Papa Francesco: «La Palestina sta soffrendo attacchi inumani». E aggiunge: «Non dimentichiamo Israele e tutte le nazioni in guerra»
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CITTÀ DEL VATICANO «Non dimentichiamo la Palestina, che sta soffrendo attacchi inumani». La frase di Francesco, mai così duro, arriva alla fine dell’udienza generale in piazza San Pietro. Come ogni settimana, il Papa si è soffermato sui conflitti del pianeta, una situazione che ancora il mese scorso gli ha fatto dire di temere sia «vicina» una guerra mondiale. «Oggi, presto, al mattino, ho ricevuto le statistiche dei morti in Ucraina (Corriere Roma)
Su altre fonti
Ennesimo appello di Papa Francesco per il cessate il fuoco in Medioriente e Ucraina. Il Pontefice ha chiesto di “porre fine all’escalation” e di pregare per la pace in “Ucraina, Palestina, Israele e Libano” e mettere “al primo posto la vita umana”. (LAPRESSE)
Papa Francesco: "Terribili le statistiche dei morti in Ucraina" 23 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Papa: mitragliati 150 innocenti. Cosa c’entrano bambini? Servizio di Paolo Fucili (TV2000)
“Domani – ha ricordato – si aprirà a Ginevra una importante conferenza internazionale della Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa a 75 anni dalla convenzione di Ginevra. “E’ triste vedere come in guerra si distruggono scuole e ospedali”. (Orizzonte Scuola)
Nessuno vince, tutti perdono" Al termine dell'udienza generale, Francesco lancia un nuovo appello a pregare per la pace, elencando tutti i territori flagellati dai conflitti e dalle violenze: Ucraina, Medio Oriente, Myanmar, Nord Kiwu. (Valledaostaglocal.it)
«Per favore, continuiamo a pregare per la pace, specialmente in Ucraina, Palestina, Israele, Libano». Al termine dell’Angelus di ieri, 27 ottobre, dopo la concelebrazione solenne che ha concluso l’assemblea del Sinodo dei vescovi, Papa Francesco è tornato ancora una volta a rivolgere il suo appello perché «si ponga fine all’escalation e si metta al primo posto la vita umana che è sacra». (Romasette.it)