Francia, i manifestanti a Parigi chiedono la fine degli attacchi aerei israeliani in Libano
Di Euronews Agenzie: AP Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese La Francia è stata un importante sostenitore di Israele, difendendo per anni il suo diritto all'autodifesa e vendendo ogni anno al Paese una media di venti milioni di euro di attrezzature militari PUBBLICITÀ Centinaia di manifestanti sono scesi in piazza a Parigi per chiedere la fine degli attacchi aerei israeliani in Libano (Euronews Italiano)
La notizia riportata su altri media
Macron ha chiesto che "Hezbollah cessi le sue azioni terroristiche contro Israele e la sua popolazione", ricordando che la Francia è "impegnata per la sicurezza" dello Stato ebraico. Il presidente francese Emmanuel Macron ha condannato "con la massima fermezza i nuovi attacchi dell'Iran contro Israele" e ha affermato che Parigi "ha mobilitato" ieri "le sue risorse militari in Medio Oriente per contrastare la minaccia" di Teheran. (Il Piccolo)
Il ministro degli Esteri francese accorre al capezzale del Libano 30 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il primo dato che emerge nel confronto tra Iran e Israele in dottrina militare è che la Repubblica islamica surclassa lo Stato ebraico in termini di manodopera, potendo attingere a un bacino demografico dieci volte più importante. (La Stampa)
Barrot ha incontrato a Beirut il premier libanese ad interim Najib Mikati; è il primo dirigente occidentale a recarsi in Libano dall'inizio dei bombardamenti israeliani, una settimana fa. Beirut, 30 set. (il Dolomiti)
E qualcosa dev’essere comunque successo se il New York Times ha potuto lanciare l’allarme ben dodici ore prima che gli ordigni iraniani prendessero il volo. Fonti di non disprezzabile credibilità sostengono che siano stati gli stessi iraniani ad avvertire per via diplomatica. (L'Eco di Bergamo)