VIDEO Islanda, nuova eruzione vulcanica: muro di lava di 50 metri
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Evacuate le terme Blue Lagoon a Grindavik Prosegue l’eruzione vulcanica nella penisola di Reykjanes, nell’Islanda sudoccidentale, sebbene l’attività, nelle ultime ore, si sia calmata rispetto al giorno prima. L’eruzione di mercoledì 29 maggio è stata la quinta e la più potente da quando il sistema vulcanico nei pressi di Grindavik si è risvegliato lo scorso dicembre dopo 800 anni, facendo fuoriuscire livelli record di lava, mentre la sua fessura è cresciuta fino a 3,5 chilometri di lunghezza. (LAPRESSE)
Ne parlano anche altre fonti
MeteoWeb (MeteoWeb)
Prosegue l'eruzione vulcanica nella penisola di Reykjanes, nell'Islanda sudoccidentale, sebbene l'attività, nelle ultime ore, si sia calmata rispetto al giorno prima. L'eruzione di mercoledì 29 maggio è stata la quinta e la più potente da quando il sistema vulcanico nei pressi di Grindavik si è risvegliato lo scorso dicembre dopo 800 anni, facendo fuoriuscire livelli record di lava, mentre la sua fessura è cresciuta fino a 3,5 chilometri di lunghezza. (Il Sole 24 ORE)
“Abbiamo camminato sulla lava fresca di marzo, ora si sono riaperte delle fessure da cui stanno uscendo fontane di 50 metri”. Inizia così il racconto della geologa Cinzia Marucci che, insieme ad altri 26 colleghi marchigiani, è in viaggio nella penisola di Reykjanes, in Islanda. (il Resto del Carlino)
“Siamo qui – racconta – per un viaggio di approfondimento e ricerca sulle caratteristiche geologiche e ambientali del territorio focalizzandoci sui mutamenti climatici. – In viaggio nella terra dei vulcani per osservare gli effetti dei cambiamenti climatici. (il Resto del Carlino)
A nord di Grindavik, cittadina evacuata di 3800 abitanti nella penisola islandese di Reykjanes, è iniziata mercoledì 29 amggio una nuova serie di eruzioni vulcaniche fissurali. (Geopop)
Il vulcano nella penisola di Reykjanes in Islanda è tornato a eruttare a due giorni dall'attività che ha minacciato la città di Grindavik e le popolari terme Blue Lagoon, da dove a dicembre sono state fatte evacuare 3800 persone per la ripresa dell'attività vulcanica. (La Nuova Sardegna)