Ursula von der Leyen: patto di non belligeranza con Meloni, ma chiude a Ecr

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Ursula von der Leyen si prepara a una settimana decisiva per la sua riconferma alla guida della Commissione europea, con un richiamo all'unità contro chi, come Viktor Orban, minaccia l'integrità dell'Europa. Von der Leyen ha siglato un patto di non belligeranza con Giorgia Meloni, in una telefonata il cui contenuto rimane ancora misterioso.Con l'obiettivo di rafforzare la sua maggioranza, von der Leyen ha ampliato il suo sostegno includendo i Verdi e, potenzialmente, la Sinistra. (LA STAMPA Finanza)

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Le previsioni dicono che, apertamente o meno, i voti del gruppo dei Conservatori guidati dalla premier italiana, o comunque quelli del suo partito, ci saranno. Si parla molto, ed è comprensibile, del voto che Giorgia Meloni darà o non darà per confermare Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione Ue; e di come questo avverrà, il 18 luglio prossimo. (Corriere della Sera)

La strategia della presidente designata della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per allargare il suo bacino di voti oltre la maggioranza che la sostiene - formata da Popolari, Socialisti e Liberali - e assicurarsi la riconferma da parte della plenaria del Parlamento è chiara: fare appello ai valori comuni contro l'estrema destra che vuole la sua testa. (Italia Oggi)

I polacchi del Pis ci sono andati convinti del loro voto contrario: ormai in Polonia sono all’opposizione, von der Leyen è la candidata del loro avversario, l’attuale premier del Ppe Donald Tusk. (L'HuffPost)

Ursula al bivio con Ecr. "No alleanze strutturali"

Nella maggioranza Forza Italia, che fa parte del Ppe e cioè il partito di von der Leyen che l’ha indicata spitzkandidaten, voterà certamente sì, come ha detto e ripetuto il leader azzurro nonché vicepremier Antonio Tajani . (Il Sole 24 ORE)

Si è svolto nella mattina di martedì l’atteso incontro a Strasburgo tra Ursula von der Leyen e il gruppo europeo dei Conservatori (Ecr), in cui la presidente della Commissione ha cercato di ottenere l’appoggio dei deputati dell’Eurocamera presieduti da Giorgia Meloni in vista del voto di giovedì sulla sua riconferma. (LAPRESSE)

La linea dovrebbe essere quella della libertà di voto per le varie delegazioni con i polacchi del Pis orientati al no mentre potrebbe arrivare il consenso del partito del premier ceco Petr Fiala. Oggi si terrà l'incontro risolutivo tra la von der Leyen e la delegazione dell'Ecr in cui i conservatori esporranno le proprie richieste per un eventuale voto a suo favore di una parte del gruppo. (il Giornale)