Autonomia differenziata, Giovani democratici: «Serve un comitato»

«Dopo la partecipata iniziativa contro l’autonomia differenziata svoltasi presso l’Hotel Granduca, credo ci sia bisogno di avviare un percorso strutturato aperto a tutta la cittadinanza che abbia come obiettivo la creazione di un comitato referendario grossetano». A dirlo è Cristian Marchini, segretario Gd provincia di Grosseto. «Questa legge - spiega - , non solo è scritta malissimo sul piano giuridico, ma è anche il frutto del lavoro di un Governo che continua a sbatterci in faccia i suoi giochi di potere, i suoi baratti scellerati con le altre forze di maggioranza e la totale assenza di preoccupazione per le conseguenze delle sue scelte, fregandosene delle dure bocciature della legge da parte di tecnici, economisti e costituzionalisti. (IlGiunco.net)

La notizia riportata su altri giornali

L'niziativa si è svolta ieri, 12 luglio, nella sede regionale della Cgil Abruzzo Molise, a Pescara. Erano presenti rappresentanti di Cgil, Uil, Ali, Anpi, Arci, Cdc, Demos, Pass, Avs, Iv, M5s, Pd, Psi. (ChietiToday)

Civita Castellana – A Civita Castellana parte sabato 20 luglio la raccolta firme per abrogare la legge sull’autonomia differenziata. Il comitato per la difesa della Costituzione annuncia l'iniziativa che parte sabato 20 luglio (Tuscia Web)

Questa mattina la prima riunione di raccordo alla quale seguiranno altri incontri. Per i partiti politici hanno aderito Pd, M5, Avs, +Europa, Iv, Rifondazione Comunista e Psi. (Il Lametino)

IL PCI È PER L’ABROGAZIONE TOTALE DELLA LEGGE SULL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA

Potenza, lunedì 15 luglio 2024 – “Si è costituito oggi a Potenza, con un’assemblea svoltasi nella sede della Cgil, il Comitato referendario provinciale per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata. (Ufficio Stampa Basilicata)

Si è tenuta presso la sede della Cgil Abruzzo e Molise a Pescara la prima riunione del Comitato “La Via Maestra” e “No Autonomia Differenziata” che raccoglie le 34 associazioni firmatarie a livello nazionale della richiesta di referendum abrogativo contro la legge sull’autonomia differenziata. (Terre Marsicane)

“Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n. 86: disposizioni per l’attuazione dell’Autonomia Differenziata, …ecc.” è questo il quesito del Referendum depositato il 5 luglio in Cassazione dal Comitato nazionale promotore, cui ha dato impulso il Segretario CGIL Landini e che ha visto convergere, oltre agli storici Comitati NO AD, nei quali il Partito ha lavorato per sei anni, i maggiori partiti di opposizione parlamentare ed una serie di Associazioni, compresa l’ANPI, forze sociali e costituzionalisti come Villone e Azzariti. (Partito Comunista Italiano)