Morto Gian Germano Giuliani, l’imprenditore che rese celebre l’Amaro “medicinale”
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È morto all'età di 88 anni Gian Germano Giuliani, imprenditore che ha legato il proprio nome all’Amaro Medicinale Giuliani, reso celebre dagli spot di Carosello. Visionario e innovatore, Giuliani ha saputo sfruttare al meglio le potenzialità della tv e del marketing, trasformando la storica azienda di famiglia in un colosso farmaceutico. Discendente di una tradizione farmaceutica avviata dal nonno Germano nel 1889 con l’acquisizione dell’Antica Farmacia del Lazzaretto, Giuliani introdusse radicali cambiamenti nell’impresa di famiglia. (Fanpage.it)
La notizia riportata su altri media
Il papà è Gian Germano Giuliani, ideatore del famosissimo Amaro Medicinale Giuliani, morto martedì a Milano, all'età di 87 anni, dopo una lunga malattia durata quattro anni. Chi parla invece è Giammaria Giuliani, terzogenito di Gian Germano, che insieme al fratello Mario Germano, è alla guida dell'azienda. (il Giornale)
Si è spento a Milano all'età di 88 anni. Giuliani portò avanti il lavoro del nonno, iniziato nell’Antica farmacia del Lazzaretto di Milano, e dopo gli anni ’50 seppe sfruttare la forza del marketing e della tv, allargandosi verso settori multipli. (Sky Tg24 )
Fu suo nonno nel 1889, il dottor Germano Giuliani, ad acquisire l’Antica Farmacia del Lazzaretto e a brevettare la formula dell’Amaro Giuliani, preparato a base di erbe officinali per il trattamento delle difficoltà digestive che, nel giro di breve tempo, ottenne un grande successo. (Adnkronos)
È stato anche membro del Cda dell'Inter, squadra di cui era tifoso. Giuliani aveva ereditato dal nonno il lavoro iniziato nell'Antica farmacia del Lazzaretto di Milano alla fine dell'800, riuscendo negli anni '50 a creare prodotti di successo sfruttando la pubblicità: celebre lo spot dell'Amaro Medicinale Giuliani trasmesso da Carosello (Il Giornale d'Italia)
Fu lui, negli anni '50, a inventare l'Amaro "Medicinale" Giuliani (le virgolette sono d'obbligo), “Il Digestivo che in più attiva il fegato” e che per decenni con questo slogan ha auto un posto d'onore nell'immabinario degli italiani grazie alla sua presenza nei Carosello dell'Italia del boom economico. (Gambero Rosso)
"Pippo", come era affettuosamente chiamato, prese le redini dell'azienda negli anni '50, trasformando l'attività di famiglia in un marchio riconosciuto in tutta Italia. (l'Adige)
