Sinner, la Wada e la teoria bayesiana della verità

Sinner, la Wada e la teoria bayesiana della verità
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Rivista Contrasti SPORT

C'è un caso Italia per il Clostebol? Jannik Sinner ha vinto l’ultimo Slam della stagione, l’Open degli Stati Uniti, in sospensione: tra un diritto incrociato e una mail degli avvocati. Per la WADA, l’Agenzia Mondiale dell’Antidoping, c’erano (in teoria) ventuno giorni per appellarne l’assoluzione, datata 21 agosto, dall’accusa di doping. Poi i ventuno giorni sono passati ma la WADA, sfruttando una proroga di 10 giorni per aver richiesto ulteriore documentazione sul caso all’ITIA (Agencia Internazionale per l’Integrità del Tennis), ha successivamente fatto appello. (Rivista Contrasti)

Ne parlano anche altri giornali

Jannik Sinner: Dorothea Wierer è un fiume in piena Dorothea Wierer si schiera con convinzione dalla parte di Jannik Sinner sul caso Clostebol e il ricorso della Wada: “Jannik sta passando una situazione davvero stranissima”, ha detto la 34enne di Anterselva in una intervista a Il Dolomiti. (Sportal)

(Adnkronos) – Jannik Sinner, in conferenza stampa dopo la vittoria su Jiri Lehecka nei quarti di finale del torneo Atp 500 di Pechino, torna a parlare dopo il ricorso della Wada, l’agenzia mondiale antidoping, per la positività al clostebol riscontrata a marzo. (OglioPoNews)

Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Il ricorso della Wada al Tas sulla assoluzione di Jannik Sinner ha riaperto last minute una vicenda non solo sportiva ma anche politica. L’International Tennis Integrity Agency (ITIA), ovvero l’organismo che nel tennis si occupa di processare i casi di presunta positività, ha pubblicato un comunicato in risposta al ricorso dell’Agenzia Mondiale antidoping con il quale difende il proprio operato, e di sponda anche il tennista italiano. (Dire)

Sinner innocente, Wada sotto accusa: e nel 2023 l’Italia le ha pure versato 1.163.469,10 euro

Le autorità competenti e indipendenti avevano già giudicato e valutato la situazione, ovvero una contaminazione a causa di un massaggio del fisioterapista (tolti i premi di Indian Wells) da cui poi Sinner si è separato, ma l’agenzia mondiale antidoping non si è voluta arrendere e ha ritenuto non corretta la motivazione ‘senza colpa o negligenza’. (Quotidiano Sportivo)

" L'Itia prende atto della decisione della Wada di fare ricorso - si legge nel comunicato - Secondo i termini del codice mondiale antidoping, la Wada ha il diritto ultimo di ricorrere in appello contro queste decisioni. (Tuttosport)

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