Sinner, la Wada e la teoria bayesiana della verità

C'è un caso Italia per il Clostebol? Jannik Sinner ha vinto l’ultimo Slam della stagione, l’Open degli Stati Uniti, in sospensione: tra un diritto incrociato e una mail degli avvocati. Per la WADA, l’Agenzia Mondiale dell’Antidoping, c’erano (in teoria) ventuno giorni per appellarne l’assoluzione, datata 21 agosto, dall’accusa di doping. Poi i ventuno giorni sono passati ma la WADA, sfruttando una proroga di 10 giorni per aver richiesto ulteriore documentazione sul caso all’ITIA (Agencia Internazionale per l’Integrità del Tennis), ha successivamente fatto appello. (Rivista Contrasti)

Ne parlano anche altri giornali

A Pechino per l'ottava. Toccherà al "China Open" far da cornice all'ottava sfida in carriera tra Daniil Medvedev e Carlos Alcaraz. Il russo, uscito vincitore in due set dal quarto giocato contro Cobolli ("Un match tutt'altro che facile"), affronterà ora il murciano da cui passerà l'accesso in finale e di conseguenza la conferma del risultato da lui qui raggiunto un anno fa. (SuperTennis)

Jannik Sinner sul campo domina e non lascia spazio a dubbi o indugi. Non sbaglia e vola in semifinale a Pechino dopo aver battuto Jiri Lehecka, il numero 37 al mondo, mettendo a segno la 14° vittoria consecutiva e la 58° del 2024. (MOW)

L'ultima rilevazione è del New York Times, che ha messo a nudo una serie di problemi tecnici accaduti poche settimane prima delle Olimpiadi di Parigi, quando i database dell'agenzia sono andati in panne. (il Giornale)

Jannik Sinner, Itia: "Processo condotto secondo linee codice antidoping"

Inevitabile che Jannik Sinner, il tennista numero uno al mondo, anche per la sua difesa nel caso doping si sia rivolto ai migliori. Perché il ricorso della Wada al Tas, la cassazione dello sport, e la richiesta di uno stop di 1-2 anni, sono una minaccia troppo grande. (ilmessaggero.it)

" L'Itia prende atto della decisione della Wada di fare ricorso - si legge nel comunicato - Secondo i termini del codice mondiale antidoping, la Wada ha il diritto ultimo di ricorrere in appello contro queste decisioni. (Tuttosport)

L’International Tennis Integrity Agency (Itia) si è espressa in merito al caso doping che riguarda Jannik Sinner: “Il processo è stato condotto secondo le linee guida del codice mondiale antidoping. Tuttavia l’Itia riconosce e rispetta il diritto della Wada di ricorrere in appello al Tribunale Arbitrale dello Sport contro la decisione del tribunale indipendente”, si legge in una nota. (LAPRESSE)