Nuova Fiat 500 e Fiat Panda: perché due fabbriche diverse?

Durante l'ultima presentazione di Jean-Philippe Imparato, il nuovo CEO di Stellantis Europe, un dettaglio ha attirato la nostra attenzione: l'anno 2030, una nuova generazione di Fiat 500 a Mirafiori, e un'elettrica nuova Fiat Panda elettrica a Pomigliano d'Arco. Questi due modelli saranno probabilmente prodotti sulla piattaforma STLA Small. Ma perché due fabbriche diverse per due modelli emblematici della Fiat? Doppio sito produttivo: Mirafiori e Pomigliano d'Arco La decisione di mantenere la produzione della Fiat 500 a Mirafiori, mentre la Panda rimarrà a Pomigliano d'Arco, sta sollevando interrogativi. (Italpassion IT)

Ne parlano anche altri media

FIAT , Alfa Romeo , Lancia e Maserati confermano il proprio impegno nelle fabbriche nazionali , rinnovando così il loro legame indissolubile con l’Italia. Un messaggio forte e chiaro che questa sera arriverà nelle nostre case attraverso un video che coniuga orgoglio, eccellenza e bellezza, tratti distintivi del Belpaese. (Tuttosport)

Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, ospite a Sky TG24, ha affermato che quello presentato da Stellantis "non è un piano industriale che dia certezze sul futuro e sulle produzioni, è un piano transitorio, un prendere tempo. (Sky Tg24 )

Lo slogan “Si può fare” Sulle note di ‘Si può fare’ di Angelo Branduardi, le immagini dello spot si susseguono a un ritmo incalzante, mettendo in luce il viaggio che i marchi FIAT, Alfa Romeo, Lancia e Maserati hanno intrapreso oltre cento anni fa, intrecciando le loro storie industriali con quella del Belpaese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il Piano Stellantis visto dai sindacati: c'è un cambio di passo

Pomigliano d’Arco (Napoli) diventerà lo stabilimento dedicato alle utilitarie a basso costo. Fino al 2030 la fabbrica produrrà la Panda che tutti conosciamo che sarà sostituita dalla nuova generazione che dovrebbe essere sia elettrica sia ibrida. (Corriere della Sera)

Ma la crisi dell’automotive colpisce, forte e determinata. In fondo le scosse telluriche all’industria dell’auto non hanno smosso più di tanto la fabbrica irpina, la missione produttiva messa a punto dal fu Ceo Carlos Tavares va per la sua strada, su quattro ruote. (Orticalab)

La delegazione guidata da Jean-Philippe Imparato, responsabile europeo di Stellantis, ha presentato un piano che, secondo Antonio Spera, segretario nazionale Ugl Metalmeccanici, segna un evidente cambio di passo rispetto alla precedente gestione Tavares. (Automoto.it)