Giancarlo Giorgetti premiato come ministro delle finanze dell'anno

Giancarlo Giorgetti premiato come ministro delle finanze dell'anno
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Un riconoscimento di prestigio Giancarlo Giorgetti, attuale Ministro dell’Economia e delle Finanze italiano, ha ricevuto il prestigioso titolo di “Ministro delle Finanze dell’Anno” dalla rinomata rivista internazionale The Banker, parte del gruppo Financial Times. Questo premio annuale è dedicato ai leader che si distinguono per la loro capacità di promuovere la crescita economica e mantenere la stabilità finanziaria nei rispettivi Paesi. (Notizie.it )

Se ne è parlato anche su altre testate

E’ così che il laghée Giancarlo Giorgetti è stato premiato da The Banker, inserto mensile di economia del Financial Times (mica pizza e fichi), per il suo impegno nel ridurre il deficit italiano e sostenere gli investimenti pubblici. (malpensa24.it)

"Essere il ministro delle Finanze italiano è un compito ingrato. (Il Giornale d'Italia)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 04 gen - Il riconoscimento di The Banker, mensile del Financial Time, a Giancarlo Giorgetti quale miglior ministro delle Finanze del 2024 e' un "importante elogio all'ottimo lavoro svolto dal nostro ministro dell'Economia e alla serieta' del Governo Meloni. (Il Sole 24 ORE)

Giorgetti ministro delle Finanze dell’anno per FT: “Compito ingrato, bene su rapporto debito-pil”

Giancarlo Giorgetti è il ministro delle Finanze dell'anno secondo The Banker, ''dopo essersi guadagnato la stima del pubblico per i suoi tentativi di ridurre il crescente deficit italiano e di sostenere gli investimenti pubblici, con un piano a lungo termine per ridurre l'enorme rapporto debito/pil del Paese''. (Adnkronos)

Giancarlo Giorgetti è stato nominato “ministro delle Finanze dell’anno” da The Banker, periodico di analisi del Financial Times. Secondo la testata britannica Giorgetti “si è guadagnato rispetto per i suoi tentativi di ridurre il crescente deficit dell’Italia e sostenere gli investimenti pubblici, con un piano di lungo termine per ridurre l’elevato rapporto debito/Pil del paese”. (Agenzia askanews)

Tra le motivazioni del riconoscimento "l'aver vinto il rispetto per il suo impegno nel ridurre il crescente deficit in Italia e nel nel sostenere gli investimenti pubblici, con un piano a lungo termine volto a ridurre l'imponente rapporto debito-Pil". (la Repubblica)