La ‘strana’ stagione 2024/25 dell’NBA: tutti i retroscena e le classifiche ad oggi
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La stagione 2024/25 dell’NBA è ormai al giro di boa e, in seguito al periodo natalizio dove si giocano la League Cup e alcuni dei match più attesi dai fan, è giunto il tempo di tirare le prime somme per quanto riguarda l’andamento delle varie franchigie nella lega più ambita del mondo della pallacanestro. Dai 40 anni dell’eterno LeBron James ai litigi tra la dirigenza dei Miami Heat e il veterano Jimmy Butler passando per le difficoltà di New Orleans, a spiccare sono i domini di OKC (Oklahoma City Thunder) e Cavs (Cleveland Cavaliers), che da vere e proprie schiacciasassi stanno dominando la propria Conference. (Sport24h)
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Sono i Cavaliers, dunque, la squadra più forte della Lega, almeno a gennaio. La stagione è lunga e i playoff un altro sport rispetto alla stagione regolare, ma la squadra di Coach Atkinson merita di essere presa sul serio. (La Gazzetta dello Sport)
Sorride Milwaukee, che piega 121-105 San Antonio, vittorie casalinghe anche per Denver e New York, che piegano rispettivamente Clippers (126-103) e Toronto (112-98). Il big match tra le due squadre in vetta alle rispettive Conference va a Cleveland, che supera 129-122 Okc. (Sport Mediaset)
A fare la differenza è stato il contributo straordinario della panchina, che ha surclassato quella avversaria con un impressionante parziale di 50-22. Tra i protagonisti della serata tra Brooklyn e Detroit, spicca un Simone Fontecchio in grande forma, autore di una delle sue migliori prestazioni stagionali. (BasketUniverso)
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Il match, giocato alla Rocket Mortgage FieldHouse di Cleveland, ha mantenuto le aspettative di una sfida tra titani. I Cavaliers hanno mostrato una grande coesione di squadra e una difesa efficace nei momenti cruciali, resistendo poi ai tentativi di rimonta di Oklahoma City nel finale. (NbaReligion)