Bitcoin sfiora gli 82.000 dollari

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ECONOMIA

Il Bitcoin ha raggiunto nuovi massimi storici, superando la soglia degli 80.000 dollari, con un picco di 81.893 dollari, per poi stabilizzarsi a 80.898 dollari, segnando un rialzo giornaliero del 2,88%. La capitalizzazione di mercato della criptovaluta ha toccato i 1,6 trilioni di dollari. Questo rally è stato alimentato dall'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, evento che ha suscitato un rinnovato interesse per le criptovalute, grazie alla prospettiva di un'amministrazione più favorevole a questo tipo di asset.

Non solo il prezzo spot del Bitcoin ha visto un'impennata, ma anche i premi dei futures hanno registrato un aumento significativo, confermando l'interesse del mercato per questa classe di asset e suggerendo la possibilità che il Bitcoin e le altre criptovalute possano raggiungere nuovi massimi. Le borse, tuttavia, si sono mostrate volatili, con l'Asia che ha chiuso in rialzo, mentre la Cina ha registrato un calo, delusa dagli stimoli economici ritenuti insufficienti per sostenere i consumi.

A Milano, i mercati hanno aperto la settimana con incertezze legate all'inflazione crescente, alimentata dalle politiche che Trump intende introdurre. Wall Street ha raggiunto nuovi record, con gli investitori che si aspettano che il secondo mandato di Trump porti a tagli fiscali e regolamentazioni più flessibili, stimolando ulteriormente il mercato azionario. In Asia, le azioni di Hong Kong hanno guidato il calo, mentre la Borsa di Tokyo ha chiuso la prima seduta della settimana con una variazione appena positiva dello 0,08%, a quota 39.533,32 punti.

Sul fronte delle valute, lo yen si è mantenuto stabile rispetto al dollaro, a 153,50, e all'euro, a 164,50.