Poco mossa la Borsa americana - Economia e Finanza - Repubblica.it

Poco mossa Wall Street, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il Dow Jones che si ferma a 39.205 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l' S&P-500 , che rimane a 5.480 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,16%); sulla stessa tendenza, consolida i livelli della vigilia l' S&P 100 (+0,05%). Sul fronte macroeconomico, il PIL statunitense del primo trimestre è stato rivisto al rialzo all'1,4% nella lettura finale, mentre le richieste di sussidi di disoccupazione sono scese contro stime per un aumento. (Finanza Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Quest’ultima ha registrato un incremento del 6,75%, compensando le perdite del 6,68% di lunedì e del 4% della scorsa settimana, che era stata la prima in negativo dopo otto settimane di rialzi consecutivi. (Borse.it)

Amazon vuole abbassare i prezzi di alcuni prodotti a causa della concorrenza cinese. Nvidia svela la strategia. Levi’s e Walgreens mancano le aspettative e salta il deal Suzan-International Paper (Milano Finanza)

Diverse le ragioni della caduta che arriva dopo il rally della scorsa settimana che l’aveva portata a essere l'azienda con la maggior capitalizzazione al mondo, davanti a Microsoft e Apple. Ma vediamo le ragioni del calo. (Corriere della Sera)

Ma suggeriscono di aspettare che il titolo scenda ancora di più Con previsioni di crescita robusta e un potenziale di rialzo significativo, molti esperti vedono l'attuale calo come un'opportunità di acquisto. (Milano Finanza)

A Wall Street i futures sui principali indici azionari Usa sono in lieve calo, dopo la sessione positiva della vigilia, che ha visto ancora protagonista il ritorno dei trader sui titoli delle Big Tech Usa, in primis su Nvidia che, nei giorni precedenti, era stata colpita da un forte sell off. (Borse.it)

L’inflazione core PCE per lo stesso periodo è stata aggiustata dal 3,6% al 3,7%, superando le attese che indicavano una conferma al 3,6%. Inoltre, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione nella settimana conclusa il 15 giugno sono scese di 6.000 unità, arrivando a 233.000, rispetto alle previsioni di 235.000. (Borse.it)