Dazi, Meloni: scelta Usa sbagliata ma soluzione non è rispondere con altri dazi

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la Repubblica INTERNO

"Penso che la scelta degli Stati Uniti sia sbagliata, che non favorisce né l'economia europea né quella americana, ma penso che non dobbiamo alimentare l'allarmismo delle ultime ore". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervistata al Tg1 sui nuovi dazi imposti dall'amministrazione Trump sulle importazioni negli Stati Uniti. "Il mercato degli Stati Uniti è importante per le esportazioni italiane, vale il 10% del complessivo delle nostre esportazioni, e noi non smettere di esportare negli Stati Uniti. (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

La premier ha annullato tutti gli appuntamenti di giovedì 3 aprile e ha chiesto al suo governo di fare altrettanto per una riunione a Palazzo Chigi. Così Giorgia Meloni, in un’intervista al Tg1, ha commentato la scelta americana che ha travolto le borse e rischia di trascinare il mondo in recessione. (Milano Finanza)

La base di partenza del dazio, per i prodotti importati dagli Stati Uniti, è del 10%, che sale al 25% per le automobili (e i componenti utilizzati per produrle) che arrivano da oltreoceano. A rischio l'export italiano, mentre il criterio adottato genera polemiche (TG LA7)

Il Presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli, ha espresso le proprie considerazioni in merito all'entrata in vigore dei nuovi dazi sul Parmigiano Reggiano negli Stati Uniti... (Coldiretti)

Considerando tutto l'indotto, parliamo di oltre 2 milioni di posti di lavoro: potremmo perderne il 10 per cento", spiega Lamberto Frescobaldi, presidente dell'Unione Italiana Vini. "L'export di vino italiano negli Stati Uniti vale più di 2 miliardi di euro. (LA7)

Matteo Marzotto, imprenditore, sesta generazione della famiglia Marzotto (che è stata un'importante realtà industriale del tessile in Italia dal 1836,) oggi è presidente di MinervaHub, realtà industriale del settore moda specializzata in finiture e materiali per accessori di lusso, finiture di lusso per i grandi marchi: venticinque aziende, un ecosistema di competenze che va dalla pelletteria all… (La Stampa)

Le imprese italiane si sono svegliate nel nuovo mondo segnato dai dazi voluti da Donald Trump, che ieri ha annunciato l’introduzione di una tariffa minima del 10% per tutti i Paesi. A questa si aggiungono dazi “reciproci” nei confronti dei 60 Stati considerati più ostili nei confronti degli Stati Uniti, tra cui l’Italia, che in qua… (HuffPost Italia)