Meloni: "I dazi non sono la catastrofe che qualcuno racconta"
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Dazi: come colpiscono l'Italia, le regioni e le filiere più a rischio Le produzioni agroalimentari di qualità, le automobili e i veicoli commerciali, il mercato della moda i settori del Made in Italy più esposti (AGI)
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"L'export di vino italiano negli Stati Uniti vale più di 2 miliardi di euro. Considerando tutto l'indotto, parliamo di oltre 2 milioni di posti di lavoro: potremmo perderne il 10 per cento", spiega Lamberto Frescobaldi, presidente dell'Unione Italiana Vini. (LA7)
Ha in mano un dossier che verrà presentato direttamente al ministro del Tesoro, Giancarlo Giorgetti, e il quadro è fosco. «A Washington c’è un nuovo sceriffo. (La Stampa)
Il progetto per completarla è approvato». I dazi voluti da Trump pone le aziende italiane di fronte a un bivio: trasferire parte delle produzioni negli Usa oppure cercare mercati alternativi. (Il Messaggero)
La premier ha annullato tutti gli appuntamenti di giovedì 3 aprile e ha chiesto al suo governo di fare altrettanto per una riunione a Palazzo Chigi. I dazi del 20% annunciati dal presidente americano Donald Trump «sono un errore ma non una catastrofe». (Milano Finanza)
Trump alza i dazi: impatto su Europa e Made in Italy. Le nuove tariffe colpiscono settori strategici, dall'automotive all'agroalimentare. A rischio l'export italiano, mentre il criterio adottato genera polemiche La base di partenza del dazio, per i prodotti importati dagli Stati Uniti, è del 10%, che sale al 25% per le automobili (e i componenti utilizzati per produrle) che arrivano da oltreoceano. (TG LA7)