Omicidio Angelo Vassallo, chi è Fabio Cagnazzo il colonnello arrestato
Per anni è stato l’enfant prodige dei reparti investigativi in Italia. Figlio d’arte, un talento naturale nelle indagini antimafia. Il padre, Domenico Cagnazzo, è stato pluridecorato generale dell’Arma, tra i fondatori del Ros, vicecomandante in Sicilia al momento dell’arresto di Totò Riina. Fabio, 54 anni, una vita interamente dedita ad onorare la divisa dei carabinieri. Eccolo Fabio Cagnazzo, il colonnello, all’indomani degli arresti nell’inchiesta sull’omicidio di Angelo Vassallo (ilmattino.it)
La notizia riportata su altri giornali
"Il barbaro omicidio di Angelo Vassallo ha scosso le coscienze di tutti e rappresenta una ferita ancora aperta per il nostro Paese. È una notizia estremamente positiva la svolta nelle indagini dopo 14 anni. (Ottopagine)
Dopo 14 anni, emerge una nuova svolta sull’assassinio di Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” di Pollica, brutalmente ucciso il 6 settembre 2010. L’ordinanza di custodia cautelare di oltre 400 pagine ha condotto in carcere quattro persone, svelando retroscena inquietanti di un sistema imprenditoriale criminale che mirava a sfruttare il territorio del Cilento per traffici di droga e speculazioni edilizie. (Giornale del Cilento)
L'inchiesta sull'uccisione, 14 anni fa, di Angelo Vassallo, il 'sindaco-pescatore' di Pollica, non si chiude con gli arresti di ieri: il gip del tribunale di Salerno, nelle 400 pagine dell'ordinanza, scrive più volte che gli esecutori materiali del delitto, avvenuto la sera del 5 settembre 2010 mentre il sindaco tornava a casa, non sono stati ancora "chiaramente individuati", anche se è stato possibile ricostruire in modo "coerente e dettagliato" movente e organizzazione del delitto, oltre ai depistaggi successivi. (Il Messaggero Veneto)
E’ stato costituito addirittura il gruppo social “Ridateci il col. Fabio Cagnazzo” su Facebook. E sono molti – come riporta il sito web ottopagine.it – i messaggi di solidarietà e sostegno – dal ‘non mollare’ a ‘la verità verrà fuori’ – espressi all’ufficiale dei carabinieri arrestato ieri per l’omicidio del sindaco pescatore Angelo Vassallo (Salernonotizie.it)
A 14 anni da quell’efferato delitto, nella giornata di ieri, i carabinieri del Ros di Roma hanno eseguito quattro misure cautelari in carcere disposte dalla procura di Salerno diretta dal procuratore Giuseppe Borrelli. (Info Cilento)
Hanno studiato la scena del delitto per giorni, pedinando l’obiettivo. E fatto sopralluoghi, un paio in due settimane, fino a entrare in azione quando tutti i complici avevano un possibile alibi da offrire agli inquirenti. (ilmessaggero.it)