“Sollicciano è un inferno”. Il giorno dopo il suicidio e la protesta dei detenuti ancora polemiche. Il garante: “Siamo per l’amnistia e l’indulto”. La sindaca Funaro scortata via dal carcere

«Sollicciano è un inferno». Su questo sono d'accordo tutti quelli che prendono la parola fuori dal carcere dove si è tolto la vita Fedi, detenuto di 20 anni di origini tunisine. Il 54esimo suicidio nelle carceri italiane del 2024, un gesto estremo che ha fatto da detonatore per la rivolta dei detenuti di Sollicciano, sedata questa mattina, 5 luglio. I reclusi hanno incendiato lenzuola e materassi… (La Repubblica Firenze.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La situazione è stata riportata sotto controllo con l’intervento della polizia penitenziaria. – Nel corso della notte sono stati fatti rientrare nelle loro celle i circa 80 detenuti del carcere fiorentino di Sollicciano che ieri pomeriggio hanno dato vita a una rivolta, appiccando incendi e sventolando striscioni dalle finestre, dopo il suicidio di un detenuto di 20 anni di origine tunisina. (LA NAZIONE)

L’episodio ha messo in luce ancora una volta le gravi condizioni della struttura penitenziaria, già descritta da molti come una “polveriera” pronta a esplodere. Carcere Firenze Sollicciano: giorno e notte di proteste dei detenuti. (Polizia Penitenziaria)

Protesta andata in scena dopo che il popolo carcerario ha saputo della morte del giovane compagno, impiccatosi con le lenzuola nella propria cella (50esimo suicidio del 2024 nelle nostre carceri), ma che covava sotto la cenere da diversi giorni. (LA NAZIONE)

Sollicciano, sono tutti rientrati in cella i detenuti del carcere

Sull’argomento è intervenuto il presidente della Regione Eugenio Giani annunciando per lunedì 8 luglio “una seduta straordinaria della Giunta dedicata ad una informativa sulla situazione delle carceri in Toscana e particolarmente alla questione relativa a Sollicciano (Controradio)

È successo nel pomeriggio di oggi, giovedì 4 luglio, vittima è un detenuto straniero di appena vent’anni. Si tratta di un tunisino che è arrivato in Italia ancora minorenne, nascosto dentro un camion per superare le frontiere. (Corriere Fiorentino)

Sono fatti rientrare nelle celle, nel corso della notte, i detenuti del carcere fiorentino di Sollicciano, circa una ottantina, che ieri hanno dato vita a una forte protesta, anche appiccando le fiamme, dopo il suicidio di un recluso ventenne di origine tunisina. (La Repubblica Firenze.it)