Pericoli di guerra e recessione USA mandano in fibrillazione le Borse

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Contropiano ECONOMIA

“Dopo un venerdì nero sui mercati, arriva un lunedì da dimenticare” scrive oggi Milano Finanza. Forti vendite in Asia per timori di una recessione in atto negli Usa e di una Fed che ora sarà costretta a tagliare i tassi dello 0,5% a settembre. A questo si aggiungono e forti tensioni in Medio Oriente con l’attesa di un attacco dell’Iran in giornata su Israele. Anche secondo Il Sole 24 Ore “prosegue il sentiment negativo sui mercati azionari europei, reduci da una settimana turbolenta, con lo spettro recessione negli Stati Uniti in agguato, che ha trascinato giù anche l’Asia, mentre sale l’allerta per l’escalation del conflitto in Medio Oriente”. (Contropiano)

Se ne è parlato anche su altri media

La valuta nipponica si rivaluta al cambio col dollaro, a 142,20, e sull'euro a 154,90. . (Tiscali Notizie)

Per la piazza nipponica si è trattato del peggior calo degli ultimi 37 anni. Giornata nera in Borsa. (La Stampa)

In rosso anche Wall Street. Male anche le piazze europee, con un nuovo tonfo di Piazza Affari che chiude a -2,27% e brucia altri 15 miliardi, portando a quasi 55 miliardi le perdite in tre sedute. (AltaRimini)

Secondo gli analisti, la causa viene dal rapporto di luglio sull'occupazione negli Stati Uniti che ha fatto riemergere i timori di recessione. (Fanpage.it)

Per l’azionaruio giapponese si è trattato del peggior calo di tutti i tempi, peggio del tracollo dell’ottobrte del 1987, e si profila una serie di cadute peggiore di quella successiva al disastro di Fukushima, nel 2011. (Agenzia askanews)

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