Scossa di terremoto di magnitudo 3.7 ai Campi Flegrei, nella zona Pisciarelli: avvertita anche a Napoli
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La terra è tornata a tremare a Napoli. Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 3.7 è stata registrata alle 21.23 ai Campi Flegrei, nella zona Pisciarelli. Il sisma è stato avvertito oltre che a Pozzuoli anche nei comuni vicini, e in vari quartieri della città di Napoli, da Fuorigrotta a Bagnoli fino ai Colli Aminei. Al momento non si segnalano danni. La scossa è stata registrata dall’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, e l’epicentro è stato localizzato a una profondità di 2 km in contrada Pisciarelli. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri media
Ci sono diverse fasi del piano e l'organizzazione è imponente, così come visto per l'altro piano più ampio della Protezione Civile studiato ad hoc proprio per i Campi Flegrei. Del mezzo milione di cittadini campani coinvolti, il programma di allontanamento riguarda 286mila residenti a Napoli nella zona classificata come "rossa". (Today.it)
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Il terremoto, preceduto da alcuni eventi di bassa magnitudo, si è prodotto alla profondità di un chilometro, ed è stato avvertito a Pozzuoli e Bagnoli. Alle ore 21:19, i sismografi dell'Osservatorio Vesuviano, hanno registrato un accadimento sismico di magnitudo 1.5 con epicentro localizzato a Pozzuoli, nel cratere del vulcano Solfatara. (ilmattino.it)
“Il piano di allontanamento è serio e rigoroso, dà un senso di tranquillità. Ma metterlo in pratica sarà tutt’altra cosa, con tutta la componente psicologica di questa situazione“. Così all’Adnkronos il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, sul rischio bradisismo e sul nuovo piano di allontanamento per i Campi Flegrei in caso di rischio vulcanico. (MeteoWeb)
NAPOLI. La Commissione Infrastrutture, presieduta da Nino Simeone, ha incontrato l'assessore Edoardo Cosenza per discutere il Piano di allontanamento comunale per il rischio vulcanico dei Campi Flegrei, all'ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio comunale. (ROMA on line)
Un rischio decisamente più grave rispetto a quello bradisismico, con il quale la popolazione convive da anni, e che al momento non è concreto, non essendoci evidenze di risalita di magma in superficie attorno alla caldera. (La Repubblica)
