7 ottobre, Meloni in sinagoga: "Reticenza a condannare Hamas nasconde antisemitismo"

"Il 7 ottobre 2023 il popolo israeliano ha vissuto una delle pagine più drammatiche della sua storia" : queste le parole di Giorgia Meloni a un anno dal massacro firmato da Hamas. Il primo ministro partecipa alla commemorazione in programma alla Sinagoga di Roma e ha ribadito la vicinanza del suo governo allo Stato ebraico: "Abbiamo sempre negli occhi il massacro di migliaia di civili inermi, donne e bambini compresi, e il vilipendio dei loro corpi, mostrati al mondo senza alcuna pietà. (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

Così Walker Meghnagi, presidente della Comunità ebraica di Milano, durante l'evento organizzato nella sinagoga di Milano per ricordare le vittime dell'attacco del 7 ottobre, alla presenza anche del presidente del Senato Ignazio La Russa. (Tiscali Notizie)

Quasi 1200 persone, per lo più civili, furono assassinate a sangue freddo da uomini armati provenienti dalla Striscia di Gaza e piovuti dal cielo con i deltaplani o sfondando la barriera che circonda l’enclave con una facilità che avrebbe costituito, da sola, uno shock difficile da superare per gli israeliani. (ISPI)

Dal nostro corrispondente a Gerusalemme Davide Frattini (Corriere della Sera)

Cronologia di sangue, un anno di conflitto in Terra Santa

Il nostro pensiero è rivolto costantemente agli ostaggi, strappati alle loro famiglie e ai loro cari, e che ancora oggi attendono di tornare a casa». Abbiamo sempre negli occhi il massacro di migliaia di civili inermi, donne e bambini compresi, e il vilipendio dei loro corpi, mostrati al mondo senza alcuna pietà. (Il Sole 24 ORE)

Alle prime ore del giorno, ultimo della festività ebraica di Sukkot, circa 3.000 miliziani di Hamas lanciano un attacco senza precedenti a Israele, facendo irruzione nei kibbutz oltre il confine con Gaza a bordo di auto, pick-up, moto e parapendii a motore. (Vatican News - Italiano)

Intervenendo in Sala Rossa in apertura di seduta, il sindaco Stefano Lo Russo, “certo di interpretare il sentimento dell’intera città oltre che dell’aula“, ha espresso “la totale vicinanza alle vittime civili civili e innocenti degli attacchi del 7 ottobre 2023, alle vittime civili e innocenti del popolo palestinese nella Striscia di Gaza, alle vittime civili e innocenti nell’area del Libano, auspicando che questo conflitto che sta seminando decine di migliaia di morti innocenti possa quanto prima cessare e la via del dialogo, la via diplomatica, possa riprendere”. (Città di Torino)