Cometa del primo maggio visibile a occhio nudo: come e dove vedere Swan

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Si chiama C/2025 F2 (Swan) ma si è guadagnata il nome di "cometa del primo maggio" perché la nuova cometa che si appresta a solcare i cieli terrestri, se tutto andrà come previsto, dovrebbe arrivare alla magnitudine +5, ossia diventare visibile a occhio nudo proprio per quella data ascolta articolo Arriva la cometa Swan. Se tutto andrà come previsto dovrebbe solcare i cieli terrestri alla magnitudine +5 ossia diventare visibile a occhio nudo. (Sky TG24)

La notizia riportata su altri media

Come era fatta la cometa di Pasqua Il 29 marzo 2025, l’astrofisico australiano Michael Mattiazzo ha scoperto la cometa e l’ha rivelato al mondo intero. Era attesa come uno dei grandi spettacoli celesti della primavera 2025, ma la “cometa di Pasqua” (C/2025 F2 SWAN) ha avuto vita breve: si è disintegrata avvicinandosi troppo al sole. (SiViaggia)

Delle comete si sa inoltre che, in origine, si sono formate nella parte più esterna del Sistema solare. Tuttavia, le loro traiettorie fanno sì che alcune di esse si avvicinino al Sole. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Scoperta a fine marzo analizzando i dati della sonda SOHO, la "Cometa di Pasqua" sta diventando sempre più luminosa. (Il Fatto Quotidiano)

Quando una nuova cometa appare nel cielo, si crea spesso entusiasmo. Ma non sempre le cose vanno a buon fine per gli antichi oggetti celesti, fatti di ghiaccio, gas congelati e roccia, mentre si avvicinano al Sole e una fine prematura sembra essere prevista per la cometa C/2025 F2 (SWAN), scoperta di recente. (MeteoWeb)

Chi sperava di vederla brillare a occhio nudo dovrà accontentarsi del racconto degli esperti del settore. Sfortunatamente, di essa resta solo una nube di polvere, osservabile esclusivamente con strumenti avanzati. (SiViaggia)

Tra pochi giorni sarà Pasqua ed il cielo porta con sé una nuova stella cometa, la prima vera sorpresa dell'anno. Il 29 marzo 2025 è stata fatto una grande scoperta grazie allo strumento SWAN della sonda solare SOHO, C/2025 F2 (SWAN). (Il Messaggero)