Stadio, respinto il ricorso della Fiorentina

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RaiNews SPORT

La ristrutturazione dello stadio "Franchi" e il ricorso presentato dalla Fiorentina per fermare i lavori. Oggi c'è stata la sentenza con il tribunale che ha rigettato il ricorso della società di Commisso. La Fiorentina è stata condannata a pagare anche le spese processuali. Almeno per il momento, si chiude il braccio di ferro tra il club viola e Palazzo Vecchio. Ricordiamo che a causa dei lavori, nel prossimo campionato, la capienza dello stadio "Franchi" è stata ridotto a 24 mila posti, con la chiusura della curva Fiesole e di parte della tribuna laterale. (RaiNews)

Ne parlano anche altre testate

Il primo incontro tra il sindaco di Firenze, Sara Funaro, e il direttore generale della Fiorentina, Alessandro Ferrari, è servito alle parti per conoscersi e per iniziare a confrontarsi sui temi più spinosi che riguardano la questione dello stadio Artemio Franchi (fiorentinanews.com)

La giudice ha contestato entrambi i punti sostenuti dalla società viola e ritenuto di non concedere la sospensiva che avrebbe potuto mettere a rischio i milioni del Pnnr (Viola News)

Un caffè informale a Palazzo Vecchio e un incontro definito "cordiale" per conoscersi e provare a far ripartire il dialogo sulla questione stadio. Come riporta il Corriere Fiorentino, ieri mattina la sindaca Sara Funaro ha ricevuto il d. (Firenze Viola)

Fiorentina sconfitta in tribunale: "Stop ai lavori danneggia il Comune"

L’ex Sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha rilasciato delle dichiarazioni a Radio Bruno soffermandosi anche sul tema Franchi di Firenze. Queste le sue parole: (Labaro Viola)

Quello andato in scena ieri tra la sindaca Sara Funaro e il direttore generale viola Alessandro Ferrari. PRESTON — Un incontro definito “positivo e piacevole” dalla Fiorentina. (La Repubblica Firenze.it)

– La sospensione dei lavori al Franchi comporterebbe "un sicuro e concreto pregiudizio" per il Comune di Firenze, "che vedrebbe sfumare un’occasione, forse irripetibile, di riqualificazione di una struttura di sicuro pregio culturale attuata mediante investimenti pubblici per circa 150 milioni di euro". (LA NAZIONE)