Perché sui cellulari arriverà un messaggio di allarme: le città coinvolte e il motivo
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Un nuovo messaggio di allerta, con la simulazione di uno scenario di rischio, arriverà sui cellulari di diversi cittadini lombardi. Martedì 5 novembre 2024 infatti si svolgerà un nuovo test del sistema nazionale di allarme pubblico It-alert sullo scenario di rischio "collasso grande diga". A renderlo noto è stato il comune di Trezzo sull'Adda che rientra tra i territori interessati dalla simulazione. (MilanoToday.it)
La notizia riportata su altri giornali
Nel pomeriggio le condizioni meteo miglioreranno, con un cielo poco nuvoloso e temperature attorno ai 19 gradi. La giornata di domenica prevede un inizio con cielo poco nuvoloso, con temperature che si aggirano intorno ai 16-17 gradi e un’umidità intorno al 65%. (Meteo Italia)
Si tratta, spiega il Dipartimento della Protezione civile, di uno dei test “finalizzati a verificare il sistema, perfezionare la tecnologia, ottimizzare le funzionalità e tenere alta l’attenzione della popolazione sui rischi ai quali è esposta”. (IL GIORNO)
Martedì 5 novembre 2024... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Per Domenica, si prevede un inizio giornata caratterizzato da nebbia con temperature intorno ai 7-8°C e un’umidità al 96-98%. Nel corso della serata, il cielo rimarrà sereno con temperature in diminuzione fino a 9°C intorno alle 23:00. (Meteo Italia)
Il tempo a Parma domenica sarà prevalentemente caratterizzato da nebbia al mattino, con cieli che si schiariranno gradualmente nel corso della giornata. Le temperature oscilleranno intorno ai 10-17°C, con un’umidità elevata che raggiungerà il 100% durante le prime ore della mattina. (Meteo Italia)
Il test riguarderà l’area potenzialmente interessata da un’eventuale crollo della diga di Trezzo, per questo i Comuni interessati sono: Trezzo, Vaprio e Cassano. Alla popolazione che riceverà la notifica si chiede di mantenere la calma in quanto si tratta di una semplice ma importante esercitazione e di rispondere al questionario visitando il link presente nella notifica. (Prima la Martesana)
