Generazione 56K, la recensione: la serie dei The Jackal è la cosa meno The Jackal di sempre

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Generazione 56K è il primo vero tassello di questo adattamento, il più riuscito

Com'è Generazione 56K, la nuova serie dei The Jackal?

È probabilmente la cosa meno The Jackal che il gruppo abbia mai fatto.

In tre lustri, i The Jackal hanno sperimentato nuove tracce, hanno fatto da esempio e hanno aperto un mercato.

Su questi due fili, su questi due luoghi, si sviluppa l'amicizia di Daniel, Sandro e Luca. (Tv Fanpage)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tutti gli episodi della serie intrecciano costantemente due linee temporali, due punti di vista, due fasi della stessa storia d’amore e di amicizia che parte nel 1998 e continua fino ai giorni nostri” Presenti anche i due registi, gli autori della serie (lo stesso Ebbasta, ma anche Costanza Durante, Laura Grimaldi e Davide Orsini) ed i produttori. (Tvblog)

Dopo YouTube, Instagram, Spotify, Prime Video e RaiPlay, ora il gruppo di comici napoletani debutta su Netflix con la loro prima vera serie tv. Non vi so spiegare ma è stato proprio terapeutico. (Tv Sorrisi e Canzoni)

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Un limite che stava per influenzare anche la visione di Generazione 56K, la nuova serie originale Netflix tutta italiana prodotta da Cattleya e realizzata in collaborazione con i the JackaL. Uscita. Generazione 56K sbarcherà sul catalogo di Netflix in tutto il mondo il 1° luglio prossimo (SmartWorld)

Erano gli anni in cui la colonna sonora si modulava sull’inconfondibile rantolo del modem 56K tra floppy disk, videocassette vhs e walkman. Ne esce un romanzo di formazione in chiave romantica e pop, tecnologica e malinconica, con una cifra di commedia che la rende una serie riuscita grazie ai canoni minimi che ogni serie dovrebbe rispettare: scrittura, recitazione, montaggio. (Corriere della Sera)

Procida - Napoli andata e ritorno. Diviso su due piani temporali diversi, uno ambientato a fine anni '90 ed uno contemporaneo, Generazione 56K racconta una doppia storia di formazione legata dal filo rosso che unisce Procida e Napoli, che unisce Daniel e Matilda e che rappresenta la loro generazione, segnata da vantaggi e svantaggi di essere un punto di raccordo, una terra di confine. (IGN ITALY)