Violenza sulle donne, Montecitorio si illumumina di arancione
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Violenza sulle donne, Montecitorio si illumumina di arancione 25 novembre 2024 ROMA (ITALPRESS) - In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, Montecitorio si illumina di arancione e aderisce alla campagna dell’Onu “Orange the World". abr/gtr (Fonte video: Camera dei deputati) (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri giornali
Educazione sentimentale, Pellai: “Occorre investire già dalla scuola primaria prima che sia troppo tardi” Di Secondo Pellai, non basta più la prevenzione “secondaria”, incentrata sul riconoscimento dei segnali di una relazione tossica e sulle strategie per uscirne. (Orizzonte Scuola)
Il gruppo di giovani è partito da via Pasini, attraversato il parco Ducale e ponte Verdi, toccato piazza della Pace per terminare in piazza Ghiaia. In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne si è svolto il corteo Libere di camminare, Libere di desiderare, Libere di essere libere. (La Repubblica)
Sono migliaia le persone attese stasera (25 novembre) a Padova, provenienti da tutto il Veneto e anche da fuori regione, per il corteo transfemminista diventato un punto di riferimento nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne che si celebra oggi. (ilgazzettino.it)
In particolare, ci hanno colpito le parole di Stefano Massini. La rivoluzione culturale deve partire anche dai programmi scolastici”. (Luce)
Una grande partecipazione sarà la migliore risposta alle parole del ministro Valditara e al suo vergognoso tentativo di etnicizzare la violenza maschile: a uccidere Giulia è stato un figlio sano del patriarcato ‘made in Italy’. (CittaDellaSpezia)
Non è nemmeno una classica sparata DESTRONZA modello Feltro Feltri: è proprio una constatazione congruente quanto anche un tantinello irrevocabile. Eh si, e non è una iperbole, non è un paradosso, non è una "provocazione" (termine che usavano e in realtà ancora usano i frasifattisti soprattutto DESINISTRA per definire qualsiasi pensiero non allineato al dogma del SINISTRATO MEDIO). (Il Giornale d'Italia)