Violenza sulle donne, Montecitorio si illumumina di arancione

Violenza sulle donne, Montecitorio si illumumina di arancione
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE INTERNO

Violenza sulle donne, Montecitorio si illumumina di arancione 25 novembre 2024 ROMA (ITALPRESS) - In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, Montecitorio si illumina di arancione e aderisce alla campagna dell’Onu “Orange the World". abr/gtr (Fonte video: Camera dei deputati) (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Violenza sulle donne, D’Aprile (Uil Scuola): “La scuola può e deve rappresentare uno strumento per combattere il fenomeno” Di (Orizzonte Scuola)

Oltre tremila studenti hanno aderito all'evento organizzato dalle scuole superiori di Parma, dal Centro Antiviolenza di Parma, dai Centri di formazione e dall’associazione Maschi che si immischiano Parma. (La Repubblica)

Oggi, 25 novembre, anche in Italia si celebra la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Una giornata importante, nata proprio per combattere l'orribile serie di aggressioni subite ogni anno dalle donne di ogni nazionalità, paese e cultura. (ilmessaggero.it)

Ogni 10 minuti una donna viene uccisa dal partner o da un famigliare

Ogni anno il 25 novembre si celebra la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, istituita dall’ONU nel 1999 in ricordo delle sorelle dominicane Patria, Maria Teresa e Minerva Mirabal, soprannominate “mariposas” (farfalle), che si opposero alla dittatura del generale Rafael Trujilo e per questo furono sequestrate, torturate e uccise dai suoi sicari il 25 novembre 1960. (Arpa Piemonte)

Perché il 25 novembre Le tre donne si chiamavano Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, erano tre sorelle che nella Repubblica dominicana degli anni Cinquanta osarono sfidare il regime di Rafael Leonidas Trujillo. (la Repubblica)

Ma prima dei numeri, che sono, vedremo, centrali in questo articolo, è forse utile partire da una considerazione che può essere presa come piccola mutamento positivo della società: il fatto che la parola femminicidio sia divenuta di uso comune, sia uscita dai circoli ristretti di studiose e di attiviste, diventando, invece, parte del linguaggio corrente, con un significato chiaro alla maggior parte delle persone. (Elle)