Decreto bollette. Intersindacale: non è così che si salva la sanità pubblica.
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Comunicati stampa → 29/03/2023 Decreto bollette. Intersindacale: non è così che si salva la sanità pubblica. Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria riprendono la mobilitazione iniziata a settembre per organizzare entro il mese di maggio, insieme alle associazioni dei cittadini e le componenti sociali e professionali, gli Stati Generali della salute in preparazione di una manifestazione pubblica a giugno, prevedendo anche scioperi Il Decreto Bollette approvato ieri dal Consiglio dei Ministri contiene alcune misure per la sanità pubblica, per lo più di ordine normativo, rigorosamente senza impegni economici, che lasciano privo di soluzione e di prospettive il grande problema del destino del SSN e dei professionisti che lavorano al suo interno. (.:Anaao - Assomed:.)
Ne parlano anche altri giornali
Un primo passo in avanti c’è stato ma siamo, forse, soltanto a poco più di metà strada prima di arrivare alla legge che possa difendere e tutelare la questione del vincolo di esclusività per il personale infermieristico in modo da avere maggiori garanzie anche di fronte ai continui, e crescenti, episodi di violenza che si stanno riscontrando nei Pronto soccorso. (LA NAZIONE)
Il Decreto Bollette approvato ieri dal Consiglio dei Ministri contiene alcune misure per la sanità pubblica, per lo più di ordine normativo, rigorosamente senza impegni economici, che lasciano privo di soluzione e di prospettive il grande problema del destino del SSN e dei professionisti che lavorano al suo interno. (AAROI-EMAC)
Gli infermieri, in particolare la Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), aveva avanzato più volte questa proposta al parlamento e ai rappresentanti dei vari governi. (Italia Oggi)
a una spesa sanitaria che le stesse Regioni giudicano insostenibile, minacciando ulteriori tagli. La crisi della sanità pubblica richiede investimenti congrui e spendibili oggi – incalza l’Intersindacale – mentre il disagio dei professionisti al suo interno necessita di provvedimenti strutturali, e non cosmetici, incluso l’utilizzo della leva retributiva nei loro confronti, senza eccezioni, perché tutti hanno garantito i Lea a spese della qualità della loro vita, delle loro ferie e dell’abuso del loro orario di lavoro. (La Sicilia)
Anche Fisioterapisti e Professioni Sanitarie non avranno più il vincolo di esclusività e potranno lavorare in regime di dipendenza e in regime di libera professione. Le novità introdotte dal Decreto Energia, voluto dal Governo Meloni, non avrà i suoi effetti solo su Infermieri ed Infermieri Pediatrici, ma anche sugli altri professionisti della salute non medici. (AssoCareNews.it)
Il Consiglio dei Ministri ha modificato le previsioni del “Decreto Bollette” per quanto riguarda l’eliminazione del vincolo di esclusività. E prende in giro i professionisti della salute, tra cui Infermieri, Ostetriche, Professioni Sanitarie e Fisioterapisti. (AssoCareNews.it)