Lutto cittadino: "Fermate Festival RDS" - Pescara

PESCARA. "Alla luce della tragedia accaduta con l'omicidio di Thomas, non credo sia il caso di festeggiare proprio niente. Propongo al Comune di sospendere ogni iniziativa ludica o canora e rimandare ai prossimi giorni, giorni che invece in città dovrebbero essere di lutto e riflessione". E' la proposta dell'ex vicepresidente regionale, recordman di preferenze, Domenico Pettinari, eletto alla testa delle sue liste alle recenti comunali di Pescara con un inaspettato 14% di voti. (Il Centro)

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Una folla silenziosa ha accolto nel centro storico di Rosciano (Pe), in piazza XXIV Maggio, il feretro di Cristopher Thomas Luciani, il sedicenne ucciso domenica scorsa con 25 coltellate, da due coetanei, nel parco di via Raffaello Sanzio a Pescara, per un debito di droga. (Adnkronos)

Lo ricordiamo con un fotogramma tratto da un breve video realizzato un anno fa, quando una delegazione del circolo con Marco, suo figlio e altri soci andò a visitare l’impianto di trattamento della frazione umida dei rifiuti urbani di Pontinia. (Frosinone News)

“Spero che la tua assenza possa essere di monito ai tanti giovani qui presenti, che siano loro a cambiare questo mondo marcio e renderlo un posto migliore. Thomas Christopher Luciani, che aveva 16 anni, è stato ucciso nel parco Baden Powell di Pescara da due suoi coetanei. (Rete8)

Thomas, Masci a Rfi: "Un percorso vita nell'area del delitto"

Tra le decine di fiori e biglietti che tracciano il perimetro del parco Baden Powell di Pescara, dove Thomas Christopher Luciani, 16 anni, la scorsa domenica è stato massacrato a coltellate da due coetanei, c’è una lettera che riassume più di tutte lo sgomento. (La Stampa)

La nonna e i parenti seguono la bara fino all'entrata in chiesa, e siedono ai primi banchi. Tanti ragazzi, mamme e papà che accompagnano i figli, amici, parenti, gente comune. (ilmessaggero.it)

“Dopo l’omicidio di Christopher Thomas Luciani si apre una riflessione anche sul destino dell’area dove è accaduto tutto, alle spalle e oltre i confini del parco intitolato a Baden Powell. Quell’area, che non rientra nel perimetro del parco, è di proprietà Rfi per cui ho preso contatti con Rfi per chiedere di trasformare quel terreno e di destinarlo ai giovani, realizzando in quel posto un progetto per i nostri ragazzi, magari attraverso la realizzazione di un percorso vita, facendone un luogo di incontro nel verde, per le attività sportive all’aperto, gratuite, per tutti, dove si “coltivino” valori e principi sani, oltre a nuovi alberi. (Rete8)