Pupi Avati: «Così le mie bugie diventavano realtà»

Che Pupi Avati sia un abile narratore lo si capisce anche dall’incredibile capacità di raccontare se stesso e il suo cinema al pubblico che gli sta di fronte. Così è stato nell’ultima masterclass di questa Mostra. Un affabulatore talmente abile che, come ha ricordato venerdì 6 settembre, riusciva a rendere reali anche le sue bugie. «Da trent’anni racconto la storia di quando durante una tournée… (Corriere Delle Alpi)

Ne parlano anche altri media

VENEZIA – Pupi Avati ha 85 anni di vita e 56 di carriera. Ma è stato protagonista di una masterclass in cui ha ripercorso i suoi tanti anni di cinema. (la Repubblica)

Condotta dalla critica cinematografica Angela Prudenzi, e dopo le conversazioni con Sigourney Weaver, Cristina Comencini, Claude Lelouch, Richard Gere, Peter Weir ed Ethan Hawke, l’ultima masterclass ospitata dalla 81. (Ciak Magazine)

La trama: A Bologna, ai tempi della Liberazione, un giovane problematico con aspirazioni letterarie si innamora al primo sguardo di una bellissima nurse dell’esercito americano. VENEZIA – L’orto americano è l’horror gotico di Pupi Avati, film di chiusura della 81a Mostra di Venezia, in Selezione Ufficiale, Fuori Concorso. (The Hot Corn Italy)

Ferrara sul Red carpet

Ora insieme all’attore Patrizio Pelizzi avremo qualche anticipazione su questa nuova opera. Lui è un versatile attore con circa trent’anni di carriera tra cinema, televisione, doppiaggio e teatro. È anche poeta e scrittore, ha scritto la silloge poetica “L’essenza di un Sognatore” (96-Rue-de la Fontaine Edizioni 2020/21). ("Mobile Magazine)

Alcuni film sono una dichiarazione di essenza. Un modo per dire “ci sono”, per ricordare che quel cinema esiste e c’è sempre stato. (cinematografo.it)

Arriva finalmente al Lido l’horror gotico di Pupi Avati. Bologna ai tempi della Liberazione: un giovane problematico con aspirazioni letterarie si innamora al primo sguardo di una bellissima governante dell’esercito statunitense. (il Resto del Carlino)