Porto Cervo, Tony Effe indagato per rissa aggravata in discoteca
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Arzachena. Tony Effe, nome d’arte di Nicolò Rapisarda, è finito nuovamente sotto i riflettori, ma questa volta non per la sua carriera musicale. Il rapper romano, reduce dal recente Festival di Sanremo, sarebbe infatti tra gli otto indagati per una violenta rissa scoppiata nella notte del 18 agosto 2023 davanti alla discoteca The Sanctuary, uno dei locali più noti della Costa Smeralda. Come riportato dall’agenzia Ansa, il pubblico ministero Alessandro Bosco ha chiuso le indagini preliminari e ora Tony Effe rischierebbe il rinvio a giudizio per rissa aggravata. (Olbiapuntoit)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il rapper avrebbe capeggiato "un gruppo di amici romani che hanno dato l'assalto alla discoteca", scrive il Corriere della Sera riportando le carte dell'inchiesta giudiziaria, che sarebbe giunta a conclusioni delle indagini. (Today.it)
Quando Tony Effe e gli amici stavano entrando in discoteca a Porto Cervo è stato fermato uno di loro, pregiudicato, ed è scoppiato l’inferno. Emergono nuovi dettagli sulla rissa all’ingresso del Sanctuary del 18 agosto 2024. (Gallura Oggi)
LE MINACCE «Lui non può entrare» aveva obiettato il direttore artistico del locale, rivolgendosi a uno dei giovani (già condannato per omicidio) e, accanto a lui, a Effe. Capeggiava un gruppo di amici romani — è scritto fra le carte dell’inchiesta giudiziaria, giunta alla conclusione delle indagini — che hanno dato l’assalto alla discoteca. (Corriere della Sera)
Ma non per la sua musica. L'indagine riguarda un episodio avvenuto nell’estate del 2023 a Porto Cervo, in Costa Smeralda. (Io Donna)
Il trapper romano sarebbe stato coinvolto con altre sette persone in un episodio avvenuto nell'agosto del 2023 fuori dalla discoteca The Sanctuary. Notificato l'avviso di chiusura indagini (Sky Tg24 )
La “notte di follia” di Tony Effe “Vi ammazziamo tutti”: le minacce del trapper (Virgilio Notizie)