«Una nessuna centomila», due serate condotte da Amadeus all'Arena di Verona: «Insieme per le donne»

È la padrona di casa Fiorella Mannoia a sintetizzare lo spirito del doppio evento «Una nessuna centomila» all’Arena di Verona: «Questa è una chiamata alle arti», dice. Ed è sempre lei a dare il via alla musica, vestita di bianco, intonando il suo brano-manifesto sanremese «Mariposa». Alla sua chiamata hanno risposto in tanti: oltre 20 nomi dello spettacolo ad alternarsi sul palco, dando vita a duetti inediti, e un anfiteatro sold out entrambi i giorni, con 20.850 spettatori complessivi, tutti uniti dalla volontà di dire no alla violenza di genere (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Con Una Nessuna Centomila – In Arena, infatti, terminano gli impegni in prima serata del buon Ama, che dalla prossima stagione televisiva abbandonerà la tv pubblica per passare sul Nove. (ilmattino.it)

Ha riscosso grande successo la serata evento condotta da Amadeus in diretta dall’Arena di Verona Una Nessuna centomila, dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, che vede tra gli organizzatori Fiorella Mannoia e Piero Pelù. (Spetteguless)

Su Rai1, nella serata di ieri, è andato in onda "Una, nessuna e centomila", il concerto di sensibilizzazione contro la violenza di genere, che per due serate ha riempito l'Arena di Verona con le grandi voci della musica italiana unite per raccogliere proventi destinati a centri antiviolenza che sostengono e supportano le donne vittime di maltrattamenti. (MolfettaViva)

». «Potrei raccontarvi che è stato bellissimo, ma in realtà sono così stanca di subire umilianti retroscena per poter portare Matteo ai concerti... (corrieredelveneto.corriere.it)

Il dialogo tra i due attori è basato su chat 'vere' e in possesso della Polizia postale ROMA – “Tu sei morta“, “Prendiamo le tue foto e mettiamole in rete così tutti vedono che schifo di donna sei“, “Le donne non sanno quello che vogliono, se stai con me non puoi pensare di fare quello che ti pare“. (Dire)

“È stata una serata pazzesca. “In uno dei miei manifesti a Sanremo avevo scritto ‘la musica non si ferma mai’, perché la musica unisce”, ha aggiunto Amadeus, “E quando porta dei messaggi così forti come il rispetto, l’amore, la libertà, è il mezzo più potente che uno ha a disposizione. (ilmessaggero.it)