Horizon: An American Saga, Kevin Costner: "Sapevo che avrei dovuto tornare alla regia"

Il regista dell'epica saga western ha confessato di aver sentito l'esigenza di essere dietro alla macchina da presa del progetto. Kevin Costner ha abbracciato in toto il progetto di Horizon: An American Saga, il cui primo capitolo è stato presentato al recente Festival di Cannes. Il premio Oscar ha dichiarato a The Hollywood Reporter di aver percepito la sensazione di poter essere l'unica persona ad avere la comprensione necessaria della storia per portare sullo schermo la saga. (Movieplayer)

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Il senso di Kevin per il western: Silverado, Wyatt Earp, la serie Yellowstone come attore, Balla coi lupi e Terra di confine anche da regista. “La mia idea – spiega il divo, che il prossimo anno compirà 70 anni – era non aspettare l’uscita del primo film per proseguire con gli altri. (cinematografo.it)

E dopo l’addio alla serie Yellowstone, il leggendario protagonista di Balla coi Lupi torna al suo genere d’elezione per tracciare un epico racconto del Selvaggio West, incentrato su una immagine più cruda, vera e autentica del periodo della Guerra di Secessione, lontanissimo dalla classica dicotomia che separa buoni e cattivi nello scontro tra i Nativi americani e i nuovi coloni giunti in America dall’Europa per costruire il loro Nuovo Mondo. (Best Movie)

E lo fa con la crudezza necessaria e con i tempi giusti nel rispetto della realtà. Dopo il capolavoro Balla coi lupi del 1990 (7 Oscar) e la serie Yellowstone, l’attore regista torna al western vestendo questa volta i panni di Hayes Ellison, un uomo che si fa gli affari suoi e cerca di vivere in pace in un mondo pericoloso, ma capace anche di qualsiasi cosa se provocato. (Il Centro)

Horizon, Sam Worthing spiega che il protagonista principale del film è... una città

Kevin Costner punta in alto. Potrebbe farne a meno, con due Premi Oscar, una Walk of Fame e probabilmente un attico stracolmo di riconoscimenti. (leggo.it)

Lo avevamo lasciato in lacrime, al centro della platea del Grand Theatre Lumiere al Festival di Cannes, mentre riceveva un fiume di applausi alla fine dell’anteprima di Horizon An american saga. Una scena infinitamente rilanciata dai social. (La Stampa)

Il protagonista principale di questa storia è una città. E la storia parla di questa città che viene costruita a partire da un palo nel terreno che sconvolge tutte queste formiche, fino ad arrivare a come sarà in futuro con i treni a vapore e i saloon. (BadTaste.it Cinema)