A Milano altre 26 pietre d'inciampo: una dedicata a Emilia, la bimba citata da Primo Levi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Tra domani e il 13 marzo verranno posate a Milano 26 nuove pietre d'inciampo. L'iniziativa fa parte di una lunga serie di eventi legati al Giorno della memoria. Così, in città, si arriverà a quota 224. Tra le pietre che verranno posate ci sarà anche quella dedicata a Emilia Amalia Levi, la bimba di 5 anni citata da Primo Levi nel primo capitolo di 'Se questo è un uomo'. "Coinvolgere tutta la città è, ancor più in questa fase storica, fondamentale: scuole, Municipi, associazioni, cittadine e cittadini - ha detto Elena Buscemi, presidente del Consiglio comunale -. (MilanoToday.it)
Su altri giornali
Sono diversi gli eventi in programma a Milano per la Giornata della memoria del prossimo 27 gennaio, tutti dedicati al racconto... Ricordare quanto accaduto affinché non si ripeta mai più. (Virgilio)
Della bambina scrisse anche Primo Levi nel suo “Se questo è un uomo”. Emilia aveva 5 anni quando venne arrestata con la famiglia, a Como, mentre cercava di riparare in Svizzera. Suo fratello Italo ne aveva 11. (TGR Lombardia)
Giorno della Memoria - sarà l’80° anniversario della liberazione di Auschwitz, luogo simbolo dello sterminio di milioni di persone. "Un programma - ha detto la presidente del Consiglio Comunale Elena Buscemi - che coinvolge tutta la città, le scuole, i municipi e le associazioni, che si apre domani (oggi, ndr) con la posa delle prime Pietre di quest’anno. (IL GIORNO)
Alla sua destra, una bimba ancora più piccola, ha 4 anni e guarda fissa in camera. Una vecchia foto in bianco e nero. (La Stampa)
Un 27 gennaio speciale, perché coincide con l'ottantesimo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, luogo simbolo dello sterminio di milioni di persone che lì e negli altri centri della spietata macchina delle morte nazifascista furono deportati e uccisi. (Adnkronos)
Molte orrende, altre piene di speranza, come quelle dei suoi studenti alla media Quintino Di Vona. Quelle orrende le raccoglie e le indaga dal 2023, quando diventò presidente del Comitato per le “Pietre d’inciampo” di Milano, la cui presidente onoraria è la senatrice Liliana Segre. (la Repubblica)