Tre modifiche al ddl sicurezza, salta la bandierina di Natale. La Lega si infuria (ma sotto sotto è contenta)
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In arrivo una serie di modifiche al ddl sicurezza. Tre almeno. E questo significa che il provvedimento più contestato di questa legislatura dovrà ricevere una terza lettura, alla Camera. I tempi - già molto lunghi - si dilateranno. Le modifiche sono state annunciate dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, al termine di una riunione di maggioranza durante … (L'HuffPost)
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A innescare l’ennesima scaramuccia tra alleati è stato un vertice di coalizione tenuto mercoledì mattina, al termine del quale il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani di Fratelli d’Italia, ha dichiarato di “non escludere una terza lettura” del provvedimento varato dal governo lo scorso anno, ora in discussione al Senato dopo l’approvazione alla Camera (Il Fatto Quotidiano)
"Siamo di fronte ad un attacco diretto nei confronti della libertà di manifestare il dissenso, questo infatti è quello che sta succedendo a causa del nuovo DL Sicurezza: creazione di nuovi reati e inasprimento delle pene porteranno a una perdita consistente delle libertà personali e collettive, facendo sì che il nostro paese si incammini verso un percorso sempre più autoritario. (gonews)
Motivo per il quale ieri, dopo un vertice di maggioranza a Palazzo Madama ad hoc, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani ha annunciato un possibile rinvio alla Camera in terza lettura del testo attualmente ancora all’esame al Senato nelle commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia. (il manifesto)
Ciriani annuncia ritocchi al ddl Sicurezza ma la Lega lo stoppa. Le opposizioni in piazza sabato a Roma contro il testo (LA NOTIZIA)
Marginalità sociale e divergenza politica sono reato. Ma una democrazia senza dissenso è autocrazia, una democrazia senza emancipazione è oligarchia, una democrazia senza uguaglianza nega la sua essenza. (il manifesto)
Lo dice il deputato dem Matteo Mauri, responsabile sicurezza del Partito democratico. È venuto per la maggioranza il momento di mettere mano almeno alle norme peggiori". (Civonline)