Si chiamava Sila al-Faseeh, aveva tre settimane ed è morta di freddo la notte di Natale a Gaza

Si chiamava Sila al-Faseeh, aveva tre settimane ed è morta di freddo la notte di Natale a Gaza
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Open ESTERI

Morta per ipotermia in una tendopoli ad al-Mawasi, dove le temperature scendono nove gradi sotto lo zero. Inutili i soccorsi sul campo C’è una fiaba dell’orrore, che arriva dalla striscia di Gaza ed è raccontata dalla Associated Press. L’agenzia racconta della morte di Sila al-Faseeh, neonata di tre settimane, morta di freddo la notte di Natale, in un campo profughi del centro della Striscia. Prima di lei, nelle ultime 48 ore, la stessa sorte era toccata ad altri due neonati palestinesi, di età compresa tra i quattro e i 21 giorni di vita. (Open)

La notizia riportata su altre testate

Dalla speranza alla tragedia, dalla storia alla cronaca, tutta racchiusa in un nome che evoca le vette della Calabria centrale, fredde come il gelo impietoso che a Natale si è portato via uno scricciolo di appena tre settimane. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Quasi 50 persone sono state uccise, tra cui cinque medici, dopo che le forze israeliane hanno lanciato attacchi aerei su un edificio vicino all'ospedale Kamal Adwan a Gaza. (la Repubblica)

“E vieni in una notte al freddo e al gelo”, proprio come Gesù bambino, ma tu non scendi dalle stelle, p… (la Repubblica)

«Nuovi raid di Israele a Gaza, almeno 10 morti»

Hossam Abu Safiya, direttore dell’ospedale, ha confermato la morte di cinque membri del suo staff a seguito di un raid israeliano: “Un attacco israeliano è risultato nella morte di cinque martiri tra lo staff dell’ospedale”, ha dichiarato. (Il Fatto Quotidiano)

ROMA – Continuano senza sosta i raid israeliani nella Striscia di Gaza. Questa mattina le forze di occupazione di Tel Aviv hanno iniziato l’assedio dell’ospedale Kamal Adwan a Beit Lahiya, nel nord di Gaza. (Dire)

Terzo luogo sacro dell'Islam, la Spianata delle Moschee è costruita sulle rovine del secondo tempio ebraico, distrutto nell'anno 70 dai Romani. Da quando è entrato a far parte del governo alla fine del 2022, Itamar Ben Gvir ha visitato più volte questo sito conteso, situato nel settore della Città Santa occupato e annesso da Israele. (Corriere del Ticino)