Boldrini a Fanpage: "Meloni rispetti la Cpi. Lo sterminio di Netanyahu a Gaza va fermato"
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Boldrini a Fanpage: “Meloni rispetti la Cpi. Lo sterminio di Netanyahu a Gaza va fermato” L’ex presidente della Camera, intervistata da Fanpage.it, spera che Meloni non abbia dubbi sul da farsi e dia seguito alla decisione della Cpi su Netanyahu e Gallant: “Se consentiamo a chi ha dato l’ordine di uccidere 44mila palestinesi di farla franca, allora sarà il caos totale”. Iscriviti a RUMORE, la newsletter di Fanpage. (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
"Noi sosteniamo la Cpi ma la Corte deve agire puntando sul diritto e non sulla politica" ed è "inconcebile" mettere sullo stesso piano un "terrorista che ha pianificato omicidi di israeliani casa per casa con un capo di governo eletto democraticamente e amico dell'occidente", anche se poi "non si è d'accordo su come ha reagito a Gaza", ha aggiunto Tajani. (Tiscali Notizie)
La Corte penale internazionale ha emesso dei mandati di arresto per il premier israeliano Benjamin Netanyahu, Yoav Gallant, ex ministro della Difesa, e Mohammed Deif, comandante militare di Hamas, che forse è stato eliminato dai bombardamenti a Gaza (il Giornale)
La Corte penale internazionale, nonostante le enormi ingerenze subite dal procuratore capo Karim Khan da parte di Stati Uniti e Israele, ha emesso mandati di arresto per crimini di guerra contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, l’ex ministro della difesa Yoav Gallant, nonché il leader militare di Hamas nella Striscia di Gaza Mohammed Deif. (La Stampa)
«Tutti gli Stati che hanno ratificato lo Statuto di Roma (che istituisce la Corte penale internazionale, ndr), inclusi tutti gli Stati membri dell’Unione europea, hanno l’obbligo di eseguire i mandati di arresto emessi dalla Corte», dice un portavoce della Commissione europea, ribadendo la posizione espressa a caldo dall’alto rappresentante per gli Affari esteri Josep Borrell. (Corriere della Sera)
Per l’Ucraina come sugli altri fronti aperti, in particolare quello doppio del Medio Oriente. Rivendica il ruolo centrale dell’Italia, da paese presidente del G7, nello scacchiere internazionale che, solo unito, può portare la pace in Medio Oriente e in Ucraina: «Anche Zelensky — ricorda Antonio Tajani, ministro degli Esteri e leader di Forza Italia — ha detto che quello che arriva deve essere l’anno della fine del conflitto. (Corriere Roma)
La Corte penale internazionale equipara il leader di Gerusalemme al jihadista Deif. Anche per la Cpi, Corte penale internazionale, che ha... (La Verità)