Auschwitz, 80 anni dalla liberazione
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Il 27 gennaio 2025, ad Auschwitz, si celebra l'80esimo anniversario della liberazione del campo di concentramento e sterminio nazista tedesco. La commemorazione, trasmessa in diretta, è stata definita da Michael Bornstein, sopravvissuto, come "l'ultima del suo genere". A Perugia, invece, si è svolta la terza edizione del "Cross della Memoria", una corsa campestre organizzata dall'associazione Nazionale ex Internati, che ha visto la partecipazione di quasi 500 studenti delle scuole.
Secondo l'analisi dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane e dello storico Marcello Pezzetti, gli ebrei sopravvissuti alla Shoah sono ormai poco più di una decina. A questi si aggiungono i pochissimi ex deportati non ebrei ancora in vita. Tra i sopravvissuti, figure come Liliana Segre ed Edith Bruck continuano a testimoniare l'orrore vissuto nei campi di concentramento.
Piotr Cywiński, direttore del Museo e del Memoriale del lager tedesco di Auschwitz-Birkenau dal 2006, ha sottolineato l'importanza di concentrarsi sui sopravvissuti presenti alla commemorazione, stimati tra cinquanta e sessanta persone. "Saranno loro gli ospiti principali, le persone più importanti", ha dichiarato Cywiński, evidenziando il ruolo centrale che questi testimoni diretti hanno nel mantenere viva la memoria di quanto accaduto.
La commemorazione di quest'anno assume un significato particolare, non solo per l'importanza dell'anniversario, ma anche per la consapevolezza che il numero di sopravvissuti si riduce progressivamente.