Frosinone – Referti in ritardo, odissea quotidiana nel centro prelievi. Che fine ha fatto “zero code”?

Altri dettagli:
Ponte sullo Stretto Migranti

Frosinone – Odissea quotidiana per gli utenti del centro prelievi dell’ospedale Spaziani del capoluogo. Nei giorni scorsi, numerose sono state le segnalazioni da parte dei cittadini che hanno usufruito del servizio. O, forse, sarebbe meglio dire del disservizio continuo. Referti online impossibili da scaricare, ritardi anche nella consegna a sportello. Anziani e pazienti oncologici si sono dovuti recare per più giorni di fila in ospedale per cercare di ottenere i risultati degli esami di laboratorio eseguiti. (Frosinone News)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Con ‘Artigiani nel Borgo’, Frosinone Alta conferma la propria vocazione ad ospitare eventi di grande spessore – ha dichiarato l’assessore Rossella Testa – Il progetto rientra nell’ambito dell’articolata programmazione portata avanti dall’amministrazione Mastrangeli per continuare a valorizzare l’area più antica della città, in una piazza oggi restituita alla città nella veste di frequentatissima area di socializzazione, aggregazione e condivisione”. (Frosinone News)

Vediamo cos'è e cosa rischia chi lo commette. Nei giorni scorsi la Camera ha dato il via libera al ddl Sicurezza con cui il governo punta a introdurre nuovi reati e misure stringenti in materia di sicurezza pubblica. (Fanpage.it)

Una scena di relax familiare che non avrebbe destato l’interesse dei militari, se non fosse stato che l’uomo era un sorvegliato speciale e che, dietro la coppia, vi era un’intera costruzione di più di 100 mq totalmente abusiva, con tanto di piscina fuori terra, grande quanto una camera da letto. (Corriere di Lamezia)

La sovversione in un disegno di legge

– A parlare, a nome dei Giovani Democratici, è il Vicesegretario del Circolo di Frosinone, Giorgio Collepardi. Questa disposizione, a nostro parere sproporzionata, sarebbe giustificata dall’insorgenza di molestie e danneggiamenti della proprietà pubblica”. (Frosinone News)

“No al Ddl Sicurezza, per difendere la libertà e il diritto di manifestare il dissenso” è l’obbiettivo del presidio, promosso da Cgil e Uil, in programma in piazza del Popolo, a Ravenna, lunedì 30 settembre, dalle 17 alle 18, davanti alla Prefettura. (ravennanotizie.it)

di Gianluca Vitale Il DDL 1660 costituisce un notevole “salto in avanti” nella stretta repressiva e nella costruzione di quello che potremmo definire un vero e proprio “diritto penale del nemico”, aspira a ridisegnare alcuni istituti mutandone profondamente la natura e ponendoli al di fuori del quadro costituzionale. (Osservatorio Repressione)