Sicurezza sul lavoro, la Uil Liguria attacca il governo: “Solo risposte parziali”

La Uil Liguria critica il metodo adottato dal Governo durante l'incontro con i sindacati sul tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. “Permangono opacità da approfondire e discutere, sono state date risposte parziali con troppa timidezza sulla piattaforma presentata da tempo dai sindacati confederali, nessuna risposta sui subappalti, inoltre il nuovo testo appare disarticolato - spiega Emanuele Ronzoni, commissario straordinario Uil Liguria – Da ottobre arriverà la patente a punti per la sicurezza. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Le misure, inserite dentro il nuovo decreto PNRR, prevedono, per l'impresa o il lavoratore autonomo sprovvisti della patente o con meno di 15 crediti, una sanzione amministrativa che va da 6 a 12 mila euro (ingenio-web.it)

La tragedia del cantiere Esselunga nel quartiere Novoli di Firenze, costato la vita a cinque lavoratori il 16 febbraio scorso, e i dati allarmanti sulla sicurezza nei cantieri, con irregolarità che toccano il 76,48% delle realtà ispezionate e l’85,2% per quelle legate al superbonus 110%, hanno spinto il governo ad annunciare un nuovo pacchetto di norme, inserito nella bozza del decreto Pnrr presentata il 26 febbraio in Consiglio dei ministri. (Il Fatto Quotidiano)

“Abbiamo fatto un altro passaggio importante, quello di rendere nuovamente penalmente rilevante il reato di somministrazione illecita di manodopera. È un altro dei temi su cui abbiamo dei rilievi ispettivi importanti”. (LAPRESSE)

Se nel cantiere muore un operaio, l’impresa si vedrà togliere venti punti dalla patente che da ottobre dovrà avere per svolgere la sua attività. (Sky Tg24 )

"La patente a punti non basta a risolvere il problema legato alla sicurezza sui luoghi di lavoro." Lo ha detto a Napoli il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci. Quello tenuto con la ministra del lavoro, è stato un incontro interlocutorio. (Ottopagine)

Sicurezza sul lavoro, arriva la stretta. Il sistema dei crediti – si parte con trenta – riguarda imprese e lavoratori autonomi che, per operare, ne devono avere almeno quindici. (Il Centro)