Muore sul lavoro a Venezia, sciopero al porto di Ravenna
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A perdere la vita è stato Alessandro Zabeo, lavoratore interinale del porto di Venezia.
È indispensabile ripartire dal potenziamento dei poteri di controllo e vigilanza delle AdSP e della centralità dei Rls e Rlss
“Un nuovo infortunio mortale sul lavoro – si legge in una nota delle sigle sindacali – ha coinvolto il mondo della portualità.
Lo sciopero si articolerà nelle ultime 2 ore di ogni turno della giornata, comprese le prestazioni a orario spezzato e giornaliere. (CorriereRomagna)
Ne parlano anche altre testate
“È necessario rimettere al centro la parola “sicurezza” a partire dalle istituzioni ministeriali, dal Governo e dalle parti sociali. A perdere la vita è stato Alessandro Zabeo, lavoratore interinale del porto di Venezia (ravennanotizie.it)
«Alessandro -racconta Giorgia - in questi anni ha cambiato diversi lavori, aveva già lavorato a Porto Marghera nel 2014, a marzo era tornato a lavorare lì Non volevo preoccupare i miei genitori prima d'aver chiare le sue condizioni. (ilgazzettino.it)
A raccontare chi fosse, con le lacrime agli occhi, sono la sorella Giorgia e il papà Paolo conosciuto da tutti a Camponogara per il suo grande impegno per la comunità. L’operaio abitava con i genitori e la sorella a Camponogara. (La Nuova Venezia)
«Troppe volte le regole vengono calpestate per la fretta e i carichi di lavoro», è il commento di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. L'ennesima morte sul lavoro è inaccettabile, al di là dalle circostanze in cui è avvenuta. (VeneziaToday)
La vita è stata ingiusta, profondamente ingiusta con Alessandro Zabeo. Qualche tempo fa a restare vittima di un incidente sul lavoro, un ragazzino di appena 18 anni: Lorenzo Parelli (Leggilo.org)
Il tema della sicurezza sul lavoro è di quelli sensibili tra i lavoratori del Porto. Pubblicato su La Nuova Venezia (Necrologie La Nuova Venezia)