Alluvione Valle d'Aosta e Piemonte: come aiutare a distanza gli sfollati

Approfondimenti:
Morti sul lavoro

La Pro Loco di Macugnaga ha lanciato una raccolta fondi per sostenere la comunità. Attivate numerose collette on line per aiutare le piccole imprese a ripartire in vista dell'imminente stagione turistica (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

Da Montjovet a Hône, passando per Issogne e Arnad, lo scenario è a tratti lunare e lascia solo percepire il disastro di ben maggiori proporzioni che ha violentato, più su, la vallata di Cogne e il cuore di Cervinia nella Valtournenche. (La Sentinella del Canavese)

Chi ha detto che la politica è noiosa? Quando credi di aver visto tutto, ma proprio tutto, ecco che arriva un ministro, in questo caso una ministra, che dopo una tragedia collettiva immane – le inondazioni che hanno distrutto la strada della valle che porta a Cogne, l’unica – lancia un’idea partorita insieme al suo staff: portare i turisti a Cogne in elicottero, gratuitamente, purché si impegni a restare per un tempo minimo. (Il Fatto Quotidiano)

Scritto da bobine.tv (Bobine.tv)

Alluvione a Cogne e turisti in elicottero? Santanché: «Una soluzione innovativa, a me interessa non far perdere la stagione alla Valle d'Aosta»

MeteoWeb (MeteoWeb)

Lo ha detto il ministro del Turismo Daniela Santanchè intervistata a “Morning News” su Canale 5. (Adnkronos) – I costi per il trasporto gratuito dei turisti in elicottero per raggiungere Cogne in Valle D’Aosta “li stiamo valutando, ci vogliono 5 minuti e 11 secondi, è un’ipotesi emersa al tavolo di lavoro quando sono andata in val D’Aosta a fare un sopralluogo”. (CremonaOggi)

«Polemiche sul nulla, ma tanto io sono vaccinata. Il ministro del Turismo Daniela Santanché vuole mettere a tacere le polemiche, «il ministro deve aver preso un colpo di sole», che sono sorte subito dopo aver lanciato l’idea di collegare Aosta-Cogne all’indomani dell’alluvione, per tutti quei turisti che decidono di non cancellare le prenotazioni delle vacanze (almeno quattro giorni in albergo oppure 15 giorni in seconda casa). (Corriere della Sera)