Cosenza città unica, «Basta forzature, la Regione rispetti la volontà popolare»
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Minuti per la lettura Cosenza città unica, la presa di posizione di Antonello Barbieri presidente del Coordinamento nazionale per le fusioni tra Comuni: «Basta forzature, la Regione rispetti la volontà popolare» COSENZA – Il day after del referendum consultivo per la fusione di Cosenza, Rende e Castrolibero è un coacervo di reazioni e riflessioni. Esultanze e rimpianti che inevitabilmente caratterizzano l’analisi del voto. (Quotidiano del Sud)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Tutti, o quasi, si sono allineati alla sua volontà, spaventati di rimanere isolati e di buscarle sonoramente nel referendum di domenica scorsa. Roberto Occhiuto è il grande sconfitto del referendum sul Comune unico di Cosenza (Iacchite)
Comunicato Stampa: Dimissioni del portavoce del Circolo dell’Area Urbana di Sinistra Italiana (Iacchite)
Nei numeri, ma anche nella partecipazione che è anch’essa un’espressione di voto. Il presidente della Giunta regionale si è rimesso alla volontà del Consiglio regionale. (LaC news24)
Un referendum seppur consultivo che ha fatto emergere comunque l’altissimo astensionismo, un dato che evidenzia una società sempre più disaffezionata alla politica e sempre più distante dai processi decisionali e dalla partecipazione attiva. (Quotidiano online)
«Bisogna rispettare il dato del referendum, il Consiglio regionale deciderà cosa fare» . Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto , ha commentato l’esito del referendum consultivo per la fusione in un’unica città dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero , referendum che si è tenuto domenica scorsa e che ha visto prevalere il «No». (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)
Così Antonello Barbieri presidente del coordinamento nazionale per le fusioni tra Comuni (Fccn) commenta l'esito del referendum sulla città unica Cosenza-Rende-Casterolibero. Perché nulla, irresponsabilmente, è stato detto ai cittadini... (LaC news24)