Acciaio, due settimane per il Piano Ue di salvataggio
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Bruxelles – Due settimane per affrontare le sfide critiche della siderurgia europea, dagli alti costi di produzione aumentati a causa dei prezzi elevati dell’energia all’aumento della sovracapacità globale, dal calo della domanda alle difficoltà per il settore a decarbonizzare i propri processi produttivi, sullo sfondo degli annunci di dazi commerciali dagli Stati Uniti d’America. E’ il Dialogo strategico sul futuro del settore siderurgico europeo che – lanciato oggi dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che ha convocato i principali leader del settore europeo, i partner sociali e le parti interessate – porterà alla formulazione di un Piano d’azione per il settore, della cui stesura è stato incaricato il vice presidente esecutivo alla Prosperità e alla Strategia industriale, Stéphane Séjourné (EuNews)
Se ne è parlato anche su altre testate
Burelli, partiamo dai dazi annunciati. Quali rischi per il settore siderurgico? «Può essere utile il nostro esempio. (il Giornale)
PUBBLICITÀ La Commissione europea pubblicherà un piano d'azione per affrontare le misure commerciali sleali imposte al settore siderurgico dai concorrenti internazionali e rivedrà i limiti alle importazioni stabiliti durante la disputa commerciale sull'acciaio iniziata durante la prima amministrazione Trump, che dovrebbero terminare nel giugno 2026. (Euronews Italiano)
L'iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di misure per tutelare l'industria siderurgica europea e affrontare le sfide globali che minacciano il comparto. (Borsa Italiana)
Il documento delinea un piano d’azione per rafforzare la competitività del settore e salvaguardare la produzione di acciaio in Europa, in un contesto di forte crisi caratterizzato dal calo della produzione e dalla crescente concorrenza internazionale. (Fiscal Focus)
Bruxelles punta a risollevare il settore, fondamentale sia per la Difesa che per il Green Deal, con un Piano di interventi che verrà annunciato il 19 marzo (Open)
Il piano d’azione, spiegano da Bruxelles, affronterà una vasta gamma di questioni rilevanti per il settore, dalla sostenibilità della produzione alla risposta alle pratiche commerciali sleali e ingiustificate. (buonasera24.it)