Il «no» di Fratelli d’Italia a Ursula von der Leyen? Si è piegata ai Verdi e al green deal. Parla l’eurodeputato Nicola Procaccini

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Il co-presidente dell’Ecr, Nicola Procaccini, spiega il no del suo partito, FdI, alla rielezione di von der Leyen. Ed esclude rischi di irrilevanza per l’Italia: «La maggior parte dei membri della prossima Commissione sarà nominata da governi di centrodestra, che saranno in maggioranza nel Consiglio Europeo. E anche l’Europarlamento si è spostato più a destra» (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

"Il tentativo di portare a bordo i Verdi ha sbilanciato ulteriormente la narrazione di Ursula von der Leyen. I Verdi che sono stati i principali sconfitti di queste elezioni: il gruppo è precipitato. Frans Timmermans, che Verde non è, è socialista è stato additato al pubblico ludibrio dell'Europa intera. (Il Sole 24 ORE)

Così il ministro per gli Affari Esteri e la Cooperazione internazionale Antonio Tajani rispondendo ai cronisti ad Ancona a margine di una conferenza stampa di Forza Italia. "La possibilità per l'Italia di ottenere il Commissario al Mediterraneo? Vedremo quali saranno le trattative che concluderà la presidente del Consiglio con la presidente della Commissione europea. (Tiscali Notizie)

Il numero di voti ottenuti è quasi identico al numero di seggi (401) di cui dispongono i tre partiti – popolari, socialisti, liberali – che da sempre reggono le sorti dell’Unione Europea. Ma la corrispondenza aritmetica è fallace: in realtà, contro von der Leyen hanno votato diverse decine di franchi tiratori della sua stessa maggioranza, ed è solo grazie al soccorso dei Verdi che la maggioranza è risultata ampia. (ilmattino.it)

Tajani, in Ue vorremmo portafoglio importante e vice presidente

A cura di Annalisa Girardi (Fanpage.it)

«La fiducia a Ursula von der Leyen non è una cambiale in bianco ma un investimento forte e concreto, che completi il progetto europeo che oggi non soddisfa pienamente ma che sentiamo ancora fortemente nostro». (La Provincia di Cremona e Crema)

Dall’inviato a Strasburgo – Il voto di conferma di Ursula von der Leyen per il bis alla presidenza della Commissione Europea andato in scena oggi (18 luglio) al Parlamento Europeo ha un impatto anche sull’Italia, più precisamente sulla premier Giorgia Meloni e sui 24 eurodeputati di Fratelli d’Italia. (EuNews)