Rilancio Yildiz, tocca arrivare a quota 100: cosa ha in mente Tudor

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Tuttosport SPORT

Quota cento stavolta non corrisponde a un pensionamento, anzi. Riguarda, o meglio riguarderebbe una rinascita, una ripresa o una rivitalizzazione fate voi. Quella di Kenan Yildiz , eletto a “predestinato” dai dirigenti juventini al punto da assegnargli l’iconica maglia numero 10 a 19 anni non ancora compiuti, ma ultimamente avvitatosi in una crisi di identità che lo ha condotto ai margini del mitologico “progetto” bianconero. (Tuttosport)

La notizia riportata su altri giornali

E’ anche fondamentale proteggere il valore di mercato dei pezzi più pregiati della rosa. Tra gli obiettivi del tecnico croato, però, non c’è solamente la qualificazione alla prossima Champions League. (Calciomercato.com)

Da una parte la crescita di un talento cristallino come quello del classe 2005, investito in estate come volto della Signora che sarà con rinnovo contrattuale e maglia numero 10 che fu di Alessandro Del Piero; dall’altra il rischio di vederlo troppo presto con una nuova maglia per necessità di cassa. (La Gazzetta dello Sport)

Serve infatti che l’allenatore torni a metterlo al centro del progetto nell’ecosistema di un gruppo più compatto e meno caotico, dove una giovane promessa possa trovare terreno fertile per sbocciare. Al susseguirsi dei passi falsi l’allarme era suonato forte e chiaro tra i tifosi della Juventus: qualcuno salvi il soldato Kenan, ovvero Yildiz. (Tutto Juve)

Yildiz, futuro in bilico. Mendes porta offerte (ilBianconero)

Essendo uno dei procuratori più potenti dell’intero panorama calcistico mondiale, è in grado di movimentare molti calciatori; tanti di essi di grandi qualità. Jorge Mendes sta curando questo aspetto. (News Sports)

Non sappiamo se gli ha detto esattamente così, ma la sostanza è questa. Igor Tudor al primo incontro con Kenan Yildiz gli ha subito chiarito che vuole vederlo più vicino alla porta, vuole vederlo dietro una o due punte, vuole liberarlo da compiti difensivi a centrocampo che ne hanno assorbito le energie nel periodo di Thiago Motta, confondendogli anche le idee tattiche. (Tuttosport)