Mario Boselli sul deal Moncler-Lvmh: «Buona notizia, i francesi sanno fare meglio degli italiani»
Mario Boselli su ClassCNBC (courtesy ClassCNBC) Il colosso francese Lvmh nella cassaforte di controllo di Moncler? Per molti un altro gioiello della moda italiana che rischia di passare le Alpi. Ma per Mario Boselli, che ha guidato per anni Cnmi-Camera nazionale della moda italiana prima di andare a presiedere la Fondazione Italia Cina, nessun campanello d’allarme, anzi. «I francesi hanno dimostrato di saper far crescere le nostre aziende meglio di noi», ha dichiarato nel corso di un’intervista al canale televisivo ClassCNBC (nella foto), «quindi non farei questioni di indipendenza». (Milano Finanza)
Ne parlano anche altre testate
Che nel mondo della moda e del lusso le cose stiano cambiando rapidamente è cosa nota e non solo agli analisti finanziari. (La Stampa)
Lvmh entra in Moncler affiancando Remo Ruffini (in foto). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Era il 2011 quando mise le mani su Bulgari, poi arrivò Loro Piana e poi la scalata non ha avuto limiti: Fendi, Acqua di Parma, Emilio Pucci, Gucci, Bottega Veneta, Pomellato, Dodo, Sergio Rossi, Brioni. (il Giornale)
Lvmh prende il 10% del veicolo che controlla l’azienda di Remo Ruffini. Mediobanca conferma il trend: ditte estere in settori sensibili.I francesi di Lvmh, leader mondiale del lusso, fanno un’altra puntata sull’Italia. (La Verità)
In città la domanda girava da mesi: cosa ne farà Bernard Arnault di Casa degli Atellani, la dimora risalente all’epoca di Ludovico il Moro con annessa vigna che leggenda vuole essere stata piantata da Leonardo da Vinci mentre dipingeva il Cenacolo a pochi metri di distanza? Pare che lo stesso Arnault abbia scartato l’ipotesi di trasformarla in un hotel o, peggio, in uffici: «Questa è casa mia», avrebbe detto ai suo collaboratori durante la visita. (la Repubblica)
La notizia dell’ingresso del colosso francese del lusso Lvmh in Double R, il veicolo di investimento controllato da Ruffini Partecipazioni Holding, ha dato la scossa ieri in Borsa a Moncler, che in testa al listino di Piazza Affari ha chiuso in rialzo del 10,9%. (Corriere della Sera)