Milei: in Argentina la recessione è finita
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Milei: in Argentina la recessione è finita Milano, 8 nov. Il presidente argentino Javier Milei ha affermato che il paese sudamericano ha superato la recessione economica e sta mostrando segnali di ripresa, sebbene in un contesto di crescente povertà che colpisce il 52,9% della popolazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
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La congiuntura macroeconomica in Argentina sta lentamente migliorando, ma la situazione sociale rimane drammatica. L’inflazione sta scendendo, i conti pubblici sono migliorati e il Prodotto interno lordo dovrebbe tornare a crescere nel 2025, ma la povertà rimane molto elevata. (ISPI)
I dati sulla ripresa del consumo sono interpretati dal governo ultraliberista di Javier Milei come il chiaro indizio di un'inversione di tendenza dopo la forte recessione indotta dalle drastiche misure di aggiustamento fiscale avviate a dicembre del 2023. (ANSA Brasil)
L’Argentina presentava, soprattutto, un deficit gemello, ovvero un disavanzo pubblico ed un disavanzo delle partite correnti (nella bilancia dei pagamenti, le partite correnti sintetizzano la posizione debitoria o creditoria di un paese nei confronti del resto del mondo, le partite correnti sono costituite dalle transazioni che quel paese effettua per la vendita e per l’acquisto di beni e servizi) pari al 17% del PIL (con il 4% l’allarme è giallo, con l’8% la catastrofe è imminente…). (Nicola Porro)
Sono trascorsi esattamente undici mesi dall’insediamento di Javier Milei “el loco” alla presidenza argentina e dall’inflazione continuano a giungere notizie sempre più rassicuranti. Su base annua, il rallentamento c’è stato lo stesso, ma al 193%. (InvestireOggi.it)