Rende gestita dalla ‘ndrangheta, parlano i collaboratori di giustizia e arriva lo scioglimento
Articolo Precedente
Articolo Successivo
E’ stata l’ennesima maxi operazione contro la ‘ndrangheta in Calabria. Per capire quanti sono i colpevoli bisognerà attendere, ma gli indagati nell’inchiesta “Reset” che ha portato allo scioglimento del comune di Rende sono 252. Gli investigatori avevano scoperchiato un vaso di Pandora, dal quale sono emersi gli interessi delle ‘ndrine sul Comune di Rende. Non solo. Tra le ipotesi della Dda di Catanzaro si parlava anche di rapporti tra amministratori e presunti boss. (StrettoWeb)
La notizia riportata su altre testate
Si tratta di Santi Giuffrè , prefetto a riposo; Rosa Correale , viceprefetto Vicario in servizio nella Prefettura della città bruzia, e Michele Albertini , dirigente di 2a fascia, in servizio presso la Prefettura di Brindisi. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)
Minuti, 39 secondi di lettura Lo ha deliberato il Consiglio dei ministri su proposta del ministro Piantedosi (Ministero dell'Interno)
La decisione è arrivata dopo la relazione della commissione prefettizia inviata dopo l’operazione Reset, del 1 settembre scorso, che portò agli arresti dell’allora primo cittadino, Marcello Manna e di diversi amministratori. (Secolo d'Italia)
Michele ALBERTINI, Dirigente di II Fascia, in servizio presso la Prefettura di Brindisi. Il provvedimento di sospensione si è reso necessario ricorrendo urgenti motivi connessi all’esigenza di garantire la normale attività amministrativa dell’Ente, in attesa del perfezionamento dell’iter procedurale del decreto del Presidente della Repubblica di scioglimento (Corriere di Lamezia)
Condizionamenti mafiosi e messa in discussione del buon andamento della Pubblica Amministrazione : il consiglio dei ministri ha sciolto il il comune di Rende sulla base di un rapporto di 600 pagine. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)
Si tratta di Santi Giuffrè, prefetto a riposo; Rosa Correale, viceprefetto Vicario in servizio nella Prefettura della città bruzia, e Michele Albertini, dirigente di 2a fascia, in servizio presso la Prefettura di Brindisi. (Il Dispaccio)