Andrea Delogu sul dolore che ha vissuto dopo il divorzio: «Ho pianto tantissimo, sono stata giorni interi a guardare il soffitto»

Capelli rossi, occhi scuri e profondi, Andrea Delogu ha rievocato la sua infanzia, che per chi non lo sapesse si è svolta per i suoi primi 10 anni di vita nella Comunità San Patrignano, orientata al recupero dei tossicodipendenti in Italia. Suo padre, Walter Delogu, è una delle persone accolte nella comunità, e con il passare del tempo diventa l’autista di fiducia di Vincenzo Muccioli, fondatore della Comunità. (Vanity Fair Italia)

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La percezione delle cose Andrea Delogu parla dei momenti che l’hanno segnata, degli anni difficili in cui ha dovuto imparare a ricostruirsi e rafforzare le sue debolezze. In un’intervista a Sette la conduttrice e scrittrice parla del tempo passato in analisi ma anche del divorzio e dei cambiamenti del corpo. (Trash Italiano)

Con la consueta sincerità e determinazione, Andrea ha raccontato il dolore, la trasformazione e la rinascita che hanno caratterizzato questo capitolo della sua esistenza. Andrea Delogu, amata conduttrice e attrice italiana, ha condiviso con il suo pubblico una delle fasi più difficili della sua vita: il divorzio dal collega Francesco Montanari. (DiLei)

"Per mesi ho dovuto capire chi fossi. (Liberoquotidiano.it)

Poi il pallino per la tv e la sua tenacia l’hanno portata a lavorare per il piccolo schermo. Ha trascorso l’infanzia nella comunità di San Patrignano dove si sono conosciuti i suoi genitori. (Gossip e TV)

L’attrice e conduttrice, cresciuta da piccola nella comunità di San Patrignano, non nasconde di aver “sofferto come un cane” per riuscire a diventare la “donna che volevo essere”. Dal divorzio al percorso di analisi, dalla trasformazione del fisico alla consapevolezza del proprio valore: Andrea Delogu si racconta in una lunga intervista al Corriere della Sera. (Donna Moderna)

Spesso quando si parla di cambiamenti crescono in noi l’ansia e la paura di non raggiungere i nostri obiettivi. Andrea Delogu, attrice e conduttrice, classe 1982, ha saputo accolto il cambiamento e lo ha trasformato in un motore di progetti televisivi e spettacoli teatrali. (Sette del Corriere della Sera)