Bollette ed energia: cosa è cambiato dal 1° luglio

Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo parlato con l’avvocato Gianluca Di Ascenzo, presidente Codacons, per farci spiegare cosa è cambiato con il passaggio definitivo al mercato libero dell’energia. Questa mattina stiamo parlando di bollette della corrente elettrica poiché dal 1° luglio c’è stato il tanto temuto stop del mercato tutelato. Per milioni di italiani le bollette non saranno più intestate al Servizio Elettrico Nazionale, ma al nuovo gestore scelto d’ufficio. (Radio Kiss Kiss)

La notizia riportata su altri media

L’avvento del mercato libero non ha prodotto finora gli effetti sperati, denunciano i consumatori. Una critica ribadita dalle associazioni dei consumatori: per il Codacons le bollette italiane «continuano a essere più salate della media europea», per tariffe più alte «anche a causa di una tassazione eccessiva». (L'Eco di Bergamo)

Bollette elettriche, il mercato libero non funziona. “Non ci sono offerte vantaggiose e hanno mediamente prezzi più alti”: lo ha detto il presidente dell’Authority Stefano Besseghini nella sua relazione annuale. (Vaielettrico.it)

Mentre si risparmia di più sui consumi di gas (-10,4%). Come spiegato dalla Commissione Ue, entro fine anno l’Italia dovrebbe dire addio definitivamente addio al gas russo. (ilmessaggero.it)

Caro bollette, peggio solo in Germania: prezzi in aumento col mercato libero

Nel 2023 il GNL è divenuto dominante negli scenari energetici internazionali, ma l’aumento delle rinnovabili ne mitiga la domanda. Sono questi alcuni dei dati salienti che emergono dalla Relazione Annuale sullo Stato dei servizi e sull’Attività svolta dall’ARERA. (Key4biz.it)

Il 9 luglio l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) ha pubblicato la propria relazione annuale al Parlamento e al governo sullo stato dei servizi pubblici regolati e sull’attività svolta. (Altreconomia)

È la stessa Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera), nella sua relazione annuale sul 2023, a evidenziare il triste primato italiano. Per quel che riguarda l'energia elettrica, nel 2023, i prezzi sono saliti in media del 6% e solo le famiglie tedesche pagano di più di quelle italiane: 42,03 centesimi euro/kWh contro 38,64 centesimi euro/kWh. (leggo.it)