Le parole di addio di Southgate dopo le dimissioni: «Allenare l'Inghilterra è stato l'onore della mia vita, ho dato tutto»
LONDRA – «Orgoglioso di essere inglese»: dopo la sconfitta nella finale degli Europei, Gareth Southgate dà le dimissioni da tecnico della nazionale dei Tre Leoni. «É stato l’onore della mia vita – ha sottolineato - giocare per l’Inghilterra e allenare la squadra. Per me ha significato tutto. Ho dato tutto. Adesso è ora di cambiare e di cominciare un nuovo capitolo». Onestà e garbatezza: Southgate lascia così come ha vissuto il ruolo in una squadra a secco di trofei e titoli da 58 anni – dall’epoca del Mondiale vinto nel 1966 che oggi continua a sembrare un traguardo leggendario e irripetibile - che ha guidato verso i risultati migliori degli ultimi tempi, con due finali in edizioni consecutive degli Europei e le semifinali agli scorsi Mondiali. (Corriere della Sera)
Su altre fonti
Dopo aver guidato la selezione del suo Paese per 102 partite, tra cui due finali dell'Europeo e una semifinale Mondiale nell'arco di otto anni, Southgate ha rassegnato le sue dimissioni nella mattinata di oggi: "Come inglese orgoglioso, è stato un onore della mia vita giocare per l'Inghilterra e allenare l'Inghilterra - le sue parole -. (Fcinternews.it)
L'addio arriva dopo la delusione della finale di Euro 2024 persa contro la Spagna. Gareth Southgate non è più il ct dell'Inghilterra. (Adnkronos)
16:20 - Le strade tra l'Atalanta e Aleksej Miranchuk sembrano possano dividersi a breve. Il trequartista russo, chiuso anche dall'arrivo in nerazzurro di Nicolo Zaniolo, piace moltissimo all'Atlanta United. (Voce Giallo Rossa)
«Da inglese orgoglioso, è stato il più grande onore della mia vita giocare e poi allenare l'Inghilterra - le sue parole d'addio - Ha significato tutto per me e io ho dato tutto quello che avevo. Dopo le due finali perse agli Europei, nel 2021 per mano dell'Italia ai rigori a Wembley e domenica scorsa a Berlino contro la Spagna, il 53enne tecnico ha annunciato le dimissioni. (La Stampa)
Un'altra amara delusione, dopo quella di tre anni fa. (Corriere della Sera)
Questo il suo messaggio di addio: "Da inglese orgoglioso, giocare per la Nazionale inglese e allenarla è stato l'onore più grande della mia vita. Ha significato tutto per me, e ho dato tutto. (fcinter1908)